Gran Sasso, il Sonar Recco per ritrovare i dispersi

26 dicembre 2024 | 17:36
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Gran Sasso, il Sonar Recco per ritrovare i dispersi

Dopo la perlustrazione a piedi, si tenterà il primo sorvolo con il Sonar Recco per individuare i due dispersi sul Gran Sasso.

Dopo la perlustrazione a piedi, si tenterà il primo sorvolo con il Sonar Recco per individuare i due dispersi sul Gran Sasso.

Nella giornata odierna, a causa del forte vento ancora presente sul Gran Sasso, non è stato possibile effettuare un sorvolo aereo dell’area dove dovrebbero trovarsi i due dispersi. Una squadra di soccorritori della Guardia di Finanza ha tentato un avvicinamento via terra, con gli sci, ma una prima perlustrazione dell’area non ha fornito alcun esito. Nella giornata di domani si tenterà un primo sorvolo dell’area, anche con l’ausilio di un dispositivo Sonar Recco già utilizzato nel febbraio 2021 sul Monte Velino per la ricerca di un gruppo di escursionisti dispersi.

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Si tratta di Luca Perazzini, 42 anni, e Cristian Gualdi, 48 anni, entrambi di Santarcangelo di Romagna. I due amici sono scivolati in un canalone sul Gran Sasso a quota 2.700 metri, dove sono bloccati da domenica pomeriggio in attesa dei soccorsi; secondo quando appreso, erano ben equipaggiati per la scalata, ma ora si teme per la loro vita: nessuno sa al momento se i due sono ancora vivi. Nella zona dove si è verificato l’incidente l’allerta domenica era gialla – vale a dire una criticità ordinaria – per le valanghe. E le previsioni parlavano di “precipitazioni da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale” nell’area dell’escursione. Tutte informazioni che erano contenute nel bollettino dell’Agenzia regionale di Protezione Civile del 21 dicembre. Nelle ore successive, però, le condizioni meteo sono peggiorate e sono diventate proibitive, soprattutto a causa del vento, costringendo i soccorritori a fermare le ricerche.