Gran Sasso, Luca e Cristian morti per assideramento

28 dicembre 2024 | 09:51
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Gran Sasso, Luca e Cristian morti per assideramento

Alpinisti morti sul Gran Sasso, accertato il decesso per assideramento. Le salme sono state riconsegnate ai familiari per i funerali. Gli ultimi aggiornamenti

Alpinisti morti sul Gran Sasso, accertato il decesso per assideramento. Le salme sono state riconsegnate ai familiari per i funerali.

È stata effettuata dal medico legale, Giuseppe Sciarra, la ricognizione sui corpi dei due alpinisti Cristian Gualdi e Luca Perazzini, rispettivamente 48 e 42 anni, dispersi dal 22 dicembre sul Gran Sasso d’Italia e recuperati ieri, venerdì 27 dicembre. La ricognizione è servita per accertare il decesso per assideramento. Il magistrato della procura di Teramo, Laura Colica, ha riconsegnato le salme ai familiari per la celebrazione dei funerali che si terranno a Santarcangelo di Romagna, in provincia di Rimini, paese di origine dei duealpinisti.

IL RITROVAMENTO

Un’operazione congiunta tra il personale del Soccorso alpino e speleologico d’Abruzzo e il Soccorso alpino della Guardia di Finanza ha permesso diraggiungere e individuare i corpi dei due alpinisti romagnoli,Cristian Gualdi e Luca Perazzini, di cui da domenica scorsa si erano perse le tracce sul Gran Sasso.
“Abbiamo iniziato a lavorare questa mattina presto – ha spiegato Alessandro Marucci, capostazione all’Aquila del Cnsas in un punto stampa che si è tenuto a Fonte Cerretopotendo contare sul trasporto delle squadre di soccorso in quota attraverso la funivia. Da lì abbiamo allestito un campo base. Alcune squadresi sono progressivamente avvicinate all’area di ricerca econtemporaneamente abbiamo coordinato l’attività deglielicotteri per fare dei sorvoli di valutazione della sicurezza“.
Indicazioni importanti anche per il gruppo della Guardia di finanza. “Abbiamo fatto un avvicinamento lento – ha spiegato il
maresciallo Gdf Francesco Mastropietro – perché sapevamo diquesto sorvolo e ne aspettavamo l’esito. Sulla base delleindicazioni dell’elicottero ci siamo portati sul primoalpinista. Abbiamo anche lavorato con le unità cinofile.Nell’attesa del recupero della salma, abbiamo effettuato deisondaggi e a questo punto Marco Iovenitti (Cnsas) è riuscito aindividuare anche l’altro”.

CHI ERANO LUCA E CRISTIAN

Cristian Gualdi e Luca Perazzini erano più che semplici alpinisti esperti, erano amici e colleghi stimati. Originari di Santarcangelo di Romagna (Rimini), avevano costruito le loro vite con impegno e dedizione, sia nel lavoro che nelle passioni. La tragedia sul Gran Sasso ha colpito profondamente chi li conosceva.
Cristian Gualdi, 48 anni, era il titolare di Top Infissi, un’azienda specializzata nella produzione di porte e finestre con sede nella vicina Savignano sul Rubicone. Aveva recentemente completato la costruzione della sua nuova abitazione.
Luca Perazzini, più giovane di sei anni, lavorava da oltre due decenni alla Nuova Cei, una ditta di impianti elettrici a Santarcangelo. Colleghi e amici lo descrivono come una persona affidabile, “uno di famiglia”. Nel 2020, aveva aiutato la madre ad aprire un negozio a Cesena.