Metrobus, 14 fermate tra il Terminal e l’ospedale

Recuperati i rimanenti fondi della metropolitana di superficie, via libera al progetto da 6,5 milioni di Metrobus. I dettagli.
L’AQUILA – Recuperati i rimanenti fondi della metropolitana di superficie, via libera al progetto da 6,5 milioni di Metrobus: 14 fermate tra il Terminal di Collemaggio e l’ospedale San Salvatore. Previsti 8 passaggi all’ora.
La Giunta comunale dell’Aquila ha approvato lo schema di convenzione con il ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture per l’attuazione del primo lotto di opere del progetto Metrobus da 6,5 milioni di euro che punta a recuperare i fondi rimanenti della metropolitana di superficie, infrastrutturata ma mai entrata in esercizio, con un collegamento attraverso bus elettrici tra il terminal di Collemaggio e l’ospedale San Salvatore. Come riportato in delibera, il progetto prevede “lo smantellamento delle rotaie e dei pali elettrici e la sostituzione delle pensiline dell’ex tracciato della Linea Tranviaria su Gomma, con ripristino delle sedi stradali interessate; l’esecuzione di interventi di preferenziazione fisica e/o semaforica per il transito degli autobus, di riorganizzazione delle corsie di transito e di riconfigurazione delle viabilità e delle fermate esistenti, al fine di garantire la fluidificazione del traffico sulle arterie viarie principali del percorso; l’installazione di nuove pensiline alle fermate, complete di pannelli informativi per l’utenza (dispositivi elettronici dotati di display a LED ad alta visibilità); l’acquisto di nuovi autobus elettrici radiolocalizzabili”.
Questo il percorso: Via Vetoio (Polo Ospedaliero e Universitario di Coppito) – Via Manzoni – Via Comunità Europea – Via Da Vinci – Via Amiternum – Via Piccinini – Viale Corrado IV – Via XXV Aprile – Via XX Settembre – Via Crispi – Via Collemaggio – Via Caldora (Terminal Lorenzo Natali).
Nello schema di convenzione si spiega: “La Linea Metrobus 1° Lotto rappresenterà una linea di collegamento veloce tra i due poli estremi della città, Polo ovest (Università/Ospedale Coppito) e Polo est (Terminal Lorenzo Natali – Collemaggio) per una lunghezza complessiva di 6,5 Km, coperta da 14 fermate intermedie tra i due capolinea (per una distanza media di circa 500 m tra ciascuna fermata). Lungo questa direttrice, in corrispondenza dei 12 nodi principali di intersezione con la viabilità locale e di quartiere, sono previsti interventi di preferenziazione semaforica tramite installazione di impianti semaforici assistiti da rilevatori elettronici, in grado di modificare il ciclo quando uno o più mezzi si presentano contemporaneamente, garantendo al mezzo pubblico la priorità in partenza da una fermata oppure il libero transito in assenza di fermata. Il percorso insiste sulle seguenti arterie viarie principali della Città: Via Vetoio (Polo Ospedaliero e Universitario di Coppito) – Via Manzoni – Via Comunità Europea – Via Da Vinci – Via Amiternum – Via Piccinini – Viale Corrado IV – Via XXV Aprile – Via XX Settembre – Via Crispi – Via Collemaggio – Via Caldora (Terminal Lorenzo Natali). Sotto il profilo dell’interscambio, il tracciato della linea, dopo aver servito la fermata attrezzata “Amiternum” sul tratto urbano della S.S. 17, riservata ai Bus delle linee interregionali, e il parcheggio di interscambio in fase di realizzazione in Via Piccinini – Piazza d’Armi, lambisce tutto il margine sud del centro storico garantendo un’accessibilità distribuita mediante 4 fermate dislocate tra via XX Settembre (Tribunale) e il Terminal Natali (riservato a sosta autovetture e ferrmata delle linee Bus extraurbane). In corrispondenza dell’intersezione tra via XX Settembre e viale XXV Aprile è prevista una diramazione verso la stazione ferroviaria dell’Aquila, oggetto di un intervento di riqualificazione in corso che prevede la realizzazione di un nuovo parcheggio di interscambio. Sul percorso descritto si muoveranno autobus di due linee di forza con cadenzamento ai 15’ che, grazie alla loro sovrapposizione, nella tratta comune daranno luogo a un’offerta di 8 passaggi/ora per direzione”.
