Consiglio regionale d’Abruzzo, via libera a Legge di Stabilità e Bilancio di previsione 2025 – 2027

31 dicembre 2024 | 09:42
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Consiglio regionale d’Abruzzo, via libera a Legge di Stabilità e Bilancio di previsione 2025 – 2027

Semaforo verde a Legge di Stabilità 2025 e Bilancio di previsione 2025-2027 dal Consiglio regionale d’Abruzzo. Tra le principali misure gli interventi per Vita indipendente, per il Giubileo 2025, un contributo in favore del Convitto Delfico e contributi per danni da fauna selvatica

Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza la Legge di Stabilità regionale 2025 e il Bilancio di previsione 2025-2027. La seduta, iniziata ieri mattina, si è conclusa prima delle 23.

Le dichiarazioni dei presidenti Sospiri e Marsilio. “L’Assemblea legislativa regionale – ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, a fine seduta, a nome dei Capigruppo – ha dato prova, anche oggi, di grande maturità varando una serie di importanti provvedimenti che hanno visto la piena condivisione di tutte le forza politiche. Voglio sottolineare in particolare i provvedimenti che intervengono concretamente su temi sensibili come il finanziamento per la Vita indipendente e il sostegno al Convitto Delfico di Teramo. Abbiamo approvato un Bilancio che intende sostenere i tessuti sociali ed economici regionali senza dimenticare quelli più in difficoltà come le marinerie e che ci permette di implementare le risorse per il turismo, come quello termale, la cultura oltre ai grandi eventi che ci permetteranno di accrescere l’immagine dell’Abruzzo”.
Il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, sottolinea il rispetto dei tempi per l’approvazione del bilancio. “Una finanziaria – dichiara – che garantisce risposte concrete a tutti i principali bisogni del territorio e offre copertura ai servizi fondamentali che la Regione è chiamata a garantir. In particolare, – ha sottolineato – il bilancio evidenzia una grande attenzione al sociale: durante il dibattito abbiamo dimostrato, anche rispondendo alle critiche che ci venivano poste, che abbiamo moltiplicato per dieci il numero di persone assistite e i fondi investiti per sostenere i più bisognosi, i più fragili e le categorie più vulnerabili, come le persone con disabilità, malattie rare e i caregiver”.

“A questa sensibilità sociale si affianca una forte spinta verso lo sviluppo economico, con interventi mirati per l’impresa, l’artigianato, l’agricoltura e altre attività produttive, oltre a risorse significative destinate al microcredito. La nostra ricetta rimane chiara: combattere la povertà, l’emarginazione e il sottosviluppo creando ricchezza e benessere, così da poterli ridistribuire equamente. Questo bilancio – ha evidenziato il presidente Marsilio – rappresenta, ancora una volta, l’impegno concreto della Giunta Marsilio nel fornire risposte efficaci e nel delineare un percorso di crescita e solidarietà per l’Abruzzo”.

Le principali misure. Nel corso dell’esame del provvedimento sono stati varati, all’unanimità, una serie di interventi come quello per la Vita indipendente, con un ulteriore finanziamento pari a 1 milione di euro; il contributo in favore del Convitto nazionale “Delfico” (320.000 euro) per la copertura dei costi per vitto e alloggio dei convittori nella struttura alberghiera Hotel Gran Sasso. Altri interventi per il Giubileo 2025: 190.000 euro; sostegno marinerie abruzzesi per mancato dragaggio dei porti: 200.000 euro; contributo per celebrazione Premio Flaiano: 60.000 euro; contributo iniziative per il sostegno dei Comuni candidati a Capitale della cultura e dell’arte contemporanea: 200.000 euro; sostegni ai Consorzi di bonifica per incremento costi energia: 1.200.000 euro; contributo al Comune di Caramanico per area crisi turismo termale: 100.000 euro; contributo ai Comuni del bacino sciistico Maieletta (viabilità): 30.000 euro; contributo al Club Alpino italiano: 10.000 euro; stanziamento per lo scorrimento della graduatoria relativa alla riqualificazione del sistema funiviario: 600.000 euro; contributo per gli oneri relativi alla progettazione di Palazzo Portoghesi di Sulmona: 100.000 euro; contributo per trasporto ferroviario intermodale e tradizionale: 150.000; contributo ad Arap per manutenzione depuratori: 200.000 euro; contributi per danni causati da fauna selvatica: 200.000 euro; contributo Parco regionale Sirente-Velino per danni causati da fauna selvatica: 100.000 euro; contributo Osservatorio regionale della Legalità: 20.000 euro; contributo a Tua per attività formative professionalizzanti: 200.000 euro; contributo per sostenere il pagamento della tassa automobilistica da parte dei residenti nei Comuni collocati nelle aree interne: 1.000.000 euro; festival diffuso “Concerti delle Abbazie”: 40.000 euro. Contributo in favore dell’organizzazione di volontariato – Vittoria La Città dei Ragazzi di Alanno: 80.000 euro; fondi pari a 500.000 euro per la partecipazione a eventi fieristici in ambito turistico nazionali e internazionali; autorizzata la costituzione di un capitolo a supporto di una futura società di capitali in house providing (la Giunta provvederà ad approvare lo schema di atto costitutivo e statuto) denominata “Abruzzo Sport e salute”. Un sostegno alla Fondazione Genti d’Abruzzo (30.000 euro); contributo ad Arap per la manifestazione Marsicaland: 70.000 euro. Rifinanziate, inoltre, alcune leggi regionali per il triennio 2025-2027: Notte dei Serpenti, Transumanza (450.000 euro annui); Tutela delle Minoranza linguistiche (50.000 euro annui); Festival dannunziano (500.000 euro annui); Progetti per la valorizzazione del patrimonio medievale (100.000 euro annui). Previsto inoltre, lo stanziamento per sostenere le imprese che svolgono attività di servizio ai traffici marittimi operanti nel porto di Pescara pari a 60.000 euro. Autorizzata l’iscrizione di un fondo da destinare a enti locali, associazioni sociali, nel settore della cultura e contributi nel campo dello sport, al quale si provvede con le risorse derivanti dall’accantonamento delle maggiori entrate tributarie ed extratributarie, ovvero delle maggiori stime di entrate disponibili, per un totale di 12 milioni di euro. Garantita la copertura finanziaria per gli esperti esterni del Comitato etico territoriale della Regione Abruzzo (20.000 euro).

Sanità e autonomia del Consiglio. Nella manovra risultano accantonati 10 milioni di euro, destinati alla copertura del potenziale disavanzo registrato, al 31 dicembre 2024, dal Servizio Sanitario Regionale. Per quanto riguarda l’Autonomia del Consiglio Regionale, è previsto uno stanziamento di 29 milioni di euro per il 2025, e di poco più di 28 milioni di euro, per ogni anno del biennio successivo, con uno stanziamento in conto capitale di 350mila euro per il 2025; e di 150mila euro rispettivamente per il 2026 e 2027.

Le dichiarazioni della maggioranza

“Nella giornata di oggi la giunta regionale ha approvato i criteri e gli indirizzi propedeutici alla pubblicazione del bando, previsto dall’Accordo di coesione sottoscritto con il presidente Giorgia Meloni, per erogare 78 milioni di euro a Comuni sotto i 30.000 abitanti. Il bando sarà pubblicato nelle prime settimane dell’anno e permetterà ai Comuni di avere a disposizione una somma mai vista in precedenza. Questi fondi verranno distribuiti sulla base di progetti e di cofinanziamenti richiesti in determinate percentuali ai Comuni, attraverso procedure trasparenti, punteggi e apposite commissioni di valutazione. Il sostegno ai piccoli comuni, a partire da quelli delle aree interne, è un tratto distintivo della nostra politica”. Lo ha dichiarato ieri in aula, nel corso della seduta di consiglio regionale, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.

Così il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Massimo Verrecchia. “È stato appena approvato il bilancio 2025-2027 della Regione Abruzzo, con la solita serietà che contraddistingue questo governo regionale. Una norma di buon senso che risponde a precise esigenze dei territori e degli abruzzesi, dalla sanità allo studio e al sociale, dalle infrastrutture alla cultura. Previsioni di spesa che certamente arricchiremo nel corso del prossimo anno per soddisfare ancor meglio i bisogni dei nostri cittadini. Ringrazio tutti i colleghi di maggioranza per il proficuo lavoro di squadra che, come sempre, conduce a misure mirate e necessarie, ed anche i colleghi di opposizione per il contributo fornito”.

L’anno si chiude con il raggiungimento di tutti gli obiettivi previsti dal cronoprogramma relativo agli interventi del Fondo Sviluppo e Coesione 2021/2027.“Un programma che ha fortemente riformato la politica di coesione nazionale e che ha di fatto imposto nuove regole e modalità attuative del FSC”, ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Umberto D’Annuntiis -. Tali disposizioni impongono necessariamente un cambiamento di passo, un cambio di paradigma nella governance del programma, nella gestione delle risorse e nell’attuazione degli interventi candidati. La Regione Abruzzo, si è fatta trovare pronta nel recepire questa sfida operativa e nell’ambito del programma unitario di interventi di detto Accordo, interventi tutti, condivisi con le amministrazioni interessate, sono stati destinati alla Difesa della Costa, per l’ammontare complessivo di 74.105.000 euro. Il competente dipartimento – ha aggiunto D’Annuntiis – ha prontamente dato avvio alle attività amministrative tese a dare una spedita attuazione dei sopra elencati interventi, secondo quelle che sono le nuove direttive del decreto sud, dove gli interventi finanziati devono diventare cantiere secondo le previsioni del cronoprogramma finanziario, pena il definanziamento  delle risorse finanziarie non spese per il corrente esercizio finanziario di riferimento, nel caso in trattazione per il corrente anno 2024. A tal fine, con riferimento alle opere di difesa della costa, per il corrente anno, la Regione Abruzzo, a fronte della previsione di spesa di 3.677.017,46 euro, ha regolarmente impegnato e speso l’importo di 3.701.731,56 euro, dando completa proceduralizzazione a tutte le pianificate e programmate opere, da tempo attese per dare attuazione alle previsioni del piano di difesa della costa. Sono stati così aggiudicati i lavori che riguardano gli interventi più rilevanti (Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Roseto, Pineto) e affidate le progettazioni di tutti gli interventi. Questo – ha concluso l’assessore D’Annuntiis – ci consente di attestarci quale Regione capace di farsi carico della nuova sfida operativa che risponde al cambiamento con carattere di prontezza e dinamicità, così da conseguire gli obiettivi assegnati con percentuale piena”. 

Le opposizioni

“Siamo riusciti ad ottenere importanti risultati per sostenere gli abruzzesi, soprattutto le fasce più deboli della popolazione – spiega il Capogruppo del Patto per l’Abruzzo, Luciano D’Amico anche se la Regione Abruzzo avrebbe dovuto e potuto fare molto di più promuovendo una programmazione orientata a una maggiore sobrietà e oculatezza. Abbiamo ascoltato infruttuosamente gli interventi di maggioranza e Giunta, che ci hanno inutilmente elencato azioni poste in essere che rientrano nell’ordinaria gestione dell’Ente, senza dire nulla sui criteri che hanno orientato l’allocazione delle poche risorse non vincolate e non finalizzate a disposizione del Consiglio. Ciò che personalmente ritengo più grave è, ancora una volta, il finanziamento riservato ai festival e ad alcuni eventi con individuazione diretta, soprattutto in un momento in cui il settore del sociale soffre particolarmente, in cui il comparto agricolo è in ginocchio e le aree interne continuano a soffrire la carenza di servizi, aumentando così il fenomeno dello spopolamento. Per questo mi sono astenuto su tutti gli emendamenti, sia di maggioranza che di opposizione, che avevano come oggetto l’affidamento diretto riservato a festival, a eventi e concerti vari, sia perché le risorse sono pochissime e le priorità altre, sia perché è previsto il bando dedicato per gli eventi e, a mio avviso, è su quello che dovrebbero essere destinate le risorse, compiendo un passo avanti in trasparenza e pari opportunità di partecipazione, con valutazioni tecniche e non politiche di ciò che va finanziato”.

“La Regione Abruzzo continua nella sua visione miope delle reali esigenze dei cittadini e delle cittadine abruzzesi e dice no a proposte di buon senso che avevano lo scopo di colmare tutte quelle carenze generate nelle maglie del Bilancio, come il fondo da destinare ai Comuni, sul quale il Governo nazionale ha attuato pesanti tagli per le spese correnti; o come il rifinanziamento integrale del sostegno agli affitti, che avevamo chiesto attraverso un emendamento per ciascuna annualità 2025/2027. La maggioranza ha rifiutato di tendere una mano a chi si trova in una condizione di morosità incolpevole e, a causa della mannaia imposta dal Governo Meloni sul tema, oggi è senza sostegno.  
Così come hanno detto no all’istituzione di un apposito fondo per l’attuazione del Biglietto Unico Regionale (ABRU) a 1,40 euro su tutto il territorio regionale, per sostenere l’agevolazione tariffaria, fino alla gratuità, per gli studenti di ogni ordine e grado. Il biglietto unico avrebbe semplificato la mobilità dei cittadini, incentivando l’uso del trasporto pubblico locale tutelando l’ambiente e contrastando lo spopolamento delle aree interne, facilitando la connessione tra territori e riducendo i disagi di chi è costretto a muoversi per lunghi percorsi tra un comune e l’altro.
Abbiamo anche proposto, incontrando l’ostacolo del centrodestra,  di stanziare un fondo volto a mitigare la profonda crisi che sta interessando il settore primario. In particolare per il riconoscimento di contributi a titolo di ristoro dei danni subiti dal comparto agricolo, a causa delle emergenze climatiche registratesi nelle annualità 2023 e 2024. Anche su questo la maggioranza ha detto no, nonostante il comparto agricolo sia  di fondamentale importanza per lo sviluppo economico abruzzese e i ritardi della Regione sull’erogazione dei ristori mette in ginocchio centinaia di aziende”, conclude D’Amico.

“Tagli devastanti per 45 milioni di euro che hanno colpito ogni settore e la responsabilità è tutta del centrodestra. La metà di qui tagli dipende dalla riduzione dei contributi da parte del Governo nazionale agli enti locali, l’altra metà riguarda gli accantonamenti per il deficit della Sanità, responsabilità, questa, del presidente Marsilio. Noi, grazie ad una battaglia significativa, che ha vito unito e compatto il Patto per l’Abruzzo, riusciamo a difendere gli stanziamenti del sociale, a partire dalla Vita Indipendente, ma mancano all’appello troppe risorse riguardo agli Enti locali, all’Agricoltura, all’Artigianato. Ma ogni capitolo è stato tagliato di circa il 30%: il centrodestra ha sperperato un vero e proprio patrimonio”, la dura analisi del consigliere PD Silvio Paolucci. 

Il centrodestra del Presidente Marsilio trova sempre i soldi per feste e fiere ma non li trova mai per salute, sociale e ambiente, motivo per cui come Movimento 5 Stelle abbiamo fermamente votato contro il bilancio e la legge di stabilità. Il bilancio regionale approvato stasera è stato predisposto dalla stessa maggioranza che ha governato nei cinque anni precedenti: una condizione inedita che dovrebbe agevolare chi oggi si trova nuovamente al governo nell’attuazione di quelle misure necessarie a risolvere finalmente le criticità che i territori vivono ma che, invece, nel caso della Giunta Marsilio ha rappresentato l’ennesima debacle. Il bilancio di previsione finanziaria per il triennio 2025/2027, presentato ieri in Consiglio Regionale, è un documento da censurare. Ancora una volta mancano programmazione e visione, vengono applicati tagli lineari e le poche risorse realmente libere a disposizione della maggioranza vengono spese male e discrezionalmente. Parliamo, ad esempio, di 17 milioni di euro di fondi europei per l’attuazione del programma Gol, la cui gestione si è rivelata un netto fallimento avendo formato un numero esiguo di persone a fronte di un’enorme platea di utenti che attendevano, e attendono tutt’ora, una riqualificazione utile ad una nuova collocazione lavorativa. Vi è poi l’assenza di qualsiasi fondo utile alla manutenzione delle case Ater che sono sempre più fatiscenti ed al cui interno gli inquilini vivono quotidianamente situazioni di profondo disagio. Ritroviamo il rifinanziamento della legge 32/2021 indirizzata a contrastare lo spopolamento delle aree interne. Una misura totalmente inefficace, come avevamo già denunciato e come è stato raccontato dai sindaci anche nel corso delle commissioni. Quei soldi servono per trasporti, educazione e sanità, vere priorità per le aree interne”, dichiarano i Consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, Erika Alessandrini e Francesco Taglieri, capogruppo in Consiglio Regionale.

“In continuità con il passato la Giunta Marsilio ha preferito applicare ancora una volta la ‘ghigliottina’ per contingentare i tempi e chiudere a qualsiasi forma di confronto. Di fronte alla pochezza di questo bilancio, grazie alla ferma determinazione del Movimento 5 Stelle e delle opposizioni la maggioranza è stata obbligata a trovare le coperture necessarie per garantire i diritti dei beneficiari della graduatoria 2024 per i progetti di Vita Indipendente, con un ritardo da parte della maggioranza di un anno. Una battaglia che abbiamo portato avanti già negli anni passati e che ha portato la platea dei circa 60 aventi diritto fino al 2021 agli oltre 600 attuali. È stata poi accolta la nostra proposta di costituire un fondo di un milioner garantire l’esenzione del bollo auto ai residenti dei Comuni nelle aree interne”, concludono.