Villa Dorotea al bivio, sospese le attività

L’ordinanza di sospensione delle attività della Rsa Villa Dorotea a Scoppito arriva su richiesta del commissario. La crisi di lunga data e il nodo dell’affitto dell’immobile
Villa Dorotea, il sindaco di Scoppito Loreto Lombardi ha firmato un’ordinanza che sospende le attività della Residenza sanitaria assistenziale della casa di cura. Le sorelle Vittorini, proprietarie dell’immobile, non vogliono affittarlo più.
Questo nonostante il commissario ministeriale Carlo Salvatore avesse individuato due soggetti disponibili a rilevare le attività, la cui gestione è in crisi da tempo. Le stesse sorelle Vittorini non incassano il canone da oltre un anno. Con queste premesse nel giro di una settimana, a meno che non emergano soluzioni, si rischia la chiusura. L’ordinanza del sindaco Lombardi è arrivata su istanza proprio del commissario Salvatore. In campo ci sarebbe l’ipotesi di trasferire i degenti all’ospedale San Salvatore.
I problemi della Rsa Villa Dorotea vanno avanti da tempo. I dipendenti non percepiscono lo stipendio da agosto. Hanno nei mesi scorsi organizzato una protesta eclatante incatenandosi ai cancelli della struttura.
I dipendenti sono 15, per 60 posti letto accreditati di cui 48 con la Regione e 12 privati. Sono attualmente 29 gli ospiti della Rsa Villa Dorotea. Carlo Salvatore era stato nominato dal Ministero delle Imprese come commissario della cooperativa San Rocco di Avezzano che gestiva il servizio.