Progetto tiroide, a L’Aquila due giorni di controlli ecografici gratuiti

13 gennaio 2025 | 12:43
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Progetto tiroide, a L’Aquila due giorni di controlli ecografici gratuiti

Presentata questa mattina la tappa aquilana del Progetto Tiroide, ecografie gratuite per la diagnosi precoce di noduli tiroidei sospetti

L’Aquila, la prevenzione al centro. I prossimi 28 e 29 gennaio si svolgerà il Progetto Tiroide per la diagnosi precoce di noduli tiroidei sospetti. Le informazioni.

L’AQUILAÈstata presentata questa mattina la tappa aquilana del Progetto Tiroide, ecografie gratuite per la diagnosi precoce di noduli tiroideisospetti, organizzata da Fondazione ANT e Fondazione Carispaq. L’iniziativa che si svolgerà i prossimi 28 e 29 gennaio in Piazza Battaglione Alpini (Fontana Luminosa) a L’Aquila, prevede 48 controlli ecografici gratuiti per la diagnosi precoce di eventuali noduli tiroidei sospetti, effettuati da specialisti ANT a bordo dell’Ambulatorio Mobile della Fondazione. I cittadini aquilani potranno prenotarsi a partire dalle ore 10 del 14 gennaio tramite il link: https://ant.it/cosa-facciamo/prevenzione/registrazione-visite/.

L’incidenza dei tumori della tiroide è attualmente stimata in Italia di circa 3600 casi all’anno. D’altra parte, fortunatamente, la mortalità dei tumori differenziati della tiroide è molto bassa e tende a ridursi poiché oltre il 90% di questi guarisce con le terapie multidisciplinari del caso.

“Anche in questo caso, la Fondazione Carispaq – dichiara il presidente Domenico Taglieri – non si è tirata indietro nel sostenere e organizzare un’iniziativa fondamentale per la prevenzione di patologie gravi che incidono in modo importante sulla salute della comunità. Abbiamo collaborato con ANT Italia per realizzare a L’Aquila queste due giornate di prevenzione che, nel proporre visite specialistiche gratuite, vanno incontro alle esigenze della popolazione, in particolare dei più fragili, in un momento di grande difficoltà del sistema sanitario nazionale. Con il sostegno a questi progetti la Fondazioneauspica che esperienze di questo genere possano fungere da volano per replicarsi sul nostro territorio anche per altre patologie, coinvolgendo il mondo dell’associazionismo e del volontariato nell’interesse generale della collettività”.

“La Fondazione ANT Italia ONUS organizza a L’Aquila insieme alla Fondazione Cassa Risparmio della Provincia dell’Aquila, il progetto di prevenzione dei noduli tiroidei – spiega Pierluigi De Michele della Fondazione ANT – che si annovera tra i moltissimi svolti da ANT a favore delle comunità locali, per favorire la diagnosi precoce dei tumori e diffondere la cultura della prevenzione e della partecipazione civile.Fondazione ANT – prosegue – è attiva da 46 anni e, accanto ai progetti di prevenzione, offre assistenza domiciliare oncologica gratuita ai sofferenti di tumore in 11 regioni, offrendo cure e supporto psicologico al malato e alla famiglia nella fase più critica della malattia. Il personale sanitario è regolarmente retribuito per offrire un servizio efficiente e totalmente gratuito.ANT porta avanti l’impegnativa mission grazie alle donazioni dei privati e degli attori del mondo produttivo e sociale, che con il volontariato ed i contributi a vario titolo partecipano affinché si eviti l’abbandono sociale e terapeutico dei malati di tumore in fase avanzata e avanzatissima”.

Dal 2004 ANT è attiva nel campo della prevenzione primaria e secondaria, affiancandosi al servizio sanitario nazionale con progetti di informazione e sensibilizzazione diretti in particolare alle giovani generazioni ed effettuando visite specialistiche sempre gratuite per la diagnosi precoce di diverse patologie tumorali. Fondazione ANT promuove auspicati modelli di welfare mix dove pubblico, privato e non profit si integrino per rispondere alla crescente domanda di servizi proveniente dal territorio.
ANT “reinveste” la quasi totalità le risorse raccolte in servizi gratuiti per i cittadini: questo è il caso di questa tappa del progetto tiroide, realizzato grazie al contributo di un interlocutore sensibile come Fondazione Carispaq.