Aumento abbonamenti e soppressione fermate treni, la Regione convoca i sindaci

Aumento degli abbonamenti e corse dei treni soppresse sulla L’Aquila – Sulmona, la Regione Abruzzo convoca i sindaci
Incontro questa mattina fra l’assessore regionale ai trasporti, Umberto D’Annuntiis, il presidente dell’Unione Montana Sirentina, Luigi Fasciani e una delegazione di sindaci per discutere sulla questione inerente le corse dei treni per i pendolari soppresse nelle aree interne e l’aumento dei costi dell’abbonamento sulla tratta Sulmona – L’Aquila.
I sindaci porteranno sul tavolo regionale una tematica fondamentale per i residenti delle aree interne e i tanti pendolari che percorrono la Sulmona – L’Aquila che si sono visti aumentare di oltre 15 euro il costo dell’abbonamento mensile. Ma non solo: con l’apertura della bretella di Santa Rufina a Sulmona che ha consentito l’avvio in via sperimentale del collegamento L’Aquila – Pescara, sono state soppresse due corse sulla tratta che collega la valle peligna al capoluogo.
Disagi e un cospicuo aumento dei costi per i pendolari che utilizzano questo servizio ogni giorno. Luigi Fasciani, sindaco di Molina Aterno, insieme al gaglianese Luca Santilli incontreranno l’assessore in rappresentanza dei primi cittadini dei comuni della Valle Subequana che avevano denunciato non solo di non essere stati minimamente coinvolti nei processi decisionali, ma anche di non aver ricevuto comunicazioni ufficiali sulle modifiche alle fermate dei treni, dopo la decisione della Regione Abruzzo e Trenitalia di sopprimere le fermate nelle stazioni del territorio a seguito dell’attivazione della nuova bretella ferroviaria di Sulmona.
“Tutto questo è gravissimo”, avevano fatto sapere in una nota, ritenendo che si trattasse di un’ulteriore penalizzazione per tutti i Comuni che compongono la neonata Unione Montana Sirentina e che fosse una decisione che non avrebbe aiutato i cittadini a uscire dall’isolamento.
Da parte dei sindaci c’è la volontà di “Conoscere tutti gli atti e i documenti che hanno portato alla decisione di sopprimere le fermate della tratta ferroviaria gestita da Trenitalia”. Con l’accesso agli atti, nello specifico, i sindaci chiedono di fare chiarezza sulla cancellazione della fermata a Molina Aterno dei treni delle 13:05 (Sulmona –
L’Aquila) e delle 19:05 (L’Aquila – Sulmona). “Non vogliamo che le nostre aree interne vengano trasformate in
un corridoio di passaggio per il nuovo treno veloce Pescara-L’Aquila“, scrivono i sindaci nella richiesta di accesso
agli atti, indirizzata ai vertici della Regione e di Trenitalia.
L’iniziativa è stata promossa da Fabio Camilli, sindaco di Acciano, Fernando Fabrizio (Castel Di Ieri), Marisa Valeri,
(Castelvecchio Subequo) Sabrina Ciancone (Fontecchio), Francesco D’Amore (Fagnano Alto), Luca Santilli (Gagliano
Aterno), Rodolfo Marganelli (Goriano Sicoli), Luigi Fasciani (Molina Aterno), Noemi Silveri (Secinaro), Stefania Mariani (Tione Degli Abruzzi).