Carcere Sulmona, il vecchio padiglione non è idoneo a ospitare detenuti

14 gennaio 2025 | 19:08
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Carcere Sulmona, il vecchio padiglione non è idoneo a ospitare detenuti

Il vecchio padiglione del carcere di Sulmona non è idoneo ad ospitare i detenuti. A constatarlo, nel pomeriggio, è stato il neo garante dei detenuti, Monia Scalera

Carcere di Sulmona, il vecchio padiglione è inidoneo. Visita a sorpresa del Garante Scalera dopo le recenti aggressioni. 

SULMONAIl vecchio padiglione del carcere di Sulmona non è idoneo ad ospitare i detenuti. A constatarlo, nel pomeriggio, è stato il neo garante dei detenuti, Monia Scalera, che ha visitato a sorpresa la struttura penitenziaria, dopo le aggressioni perpetrate nei giorni scorsi ai danni del
direttore, Stefano Liberatore e di tre agenti penitenziari. Scalera ha voluto verificare tutte le problematiche sollevate dai detenuti, in primis le condizioni dei vecchi padiglioni che presenterebbero non poche criticità. Entro fine anno è prevista la realizzazione di una nuova struttura che porterà a 650 ilnumero dei reclusi. Sul punto le organizzazioni sindacali avevano diffidato l’amministrazione penitenziaria.

La nota del Garante dei detenuti, Monia Scalera

La garante dei detenuti della Regione Abruzzo, Monia Scalera, prosegue a gran ritmo il programma delle visite negli istituti di pena abruzzesi. Ieri si è recata nella struttura di Sulmona per verificare personalmente la situazione, confrontandosi con personale in servizio  e detenuti. Al termine della visita, accompagnata dalla comandante Alessandra Costantini, Scalera ha evidenziato come “i vecchi padiglioni del carcere siano ormai inidonei a ospitare i detenuti e necessitino di importanti interventi di manutenzione. Le criticità sono varie e riguardano  in primis l’usura strutturale, la mancanza di docce, le infiltrazioni, oltre alle pessime condizioni degli spazi dedicati agli agenti della Polizia penitenziaria”.  “Ritengo – ha aggiunto – che sia quanto mai necessario e opportuno, prima di riempire con altri detenuti il nuovo padiglione, trasferirvi la popolazione carceraria già esistente a Sulmona, composta da 450 persone (di cui circa 140 in esubero), in modo da poter effettuare gli interventi necessari sulle strutture più obsolete. In questo frangente sarebbe utile evitare di incrementare il numero dei reclusi per il tempo necessario a ultimare i lavori”.

Scalera poi, accompagnando un detenuto in infermeria, ha potuto esaminare le condizioni di lavoro del personale medico, non solo quello della polizia penitenziaria sottolineando come la sua figura sia stata istituita a garanzia di tutti loro, oltre che dei detenuti. Sono convinta – ha evidenziato, annunciando il suo ritorno a Sulmona il 6 febbraio prossimo  – come in una struttura dove regna un clima virtuoso tutti ne traggono giovamento”.

Nel corso della visita di ieri la Garante ha avuto modo di confrontarsi  a lungo con il Direttore Stefano Liberatore che ha subìto un’aggressione da un detenuto riottoso pochi giorni fa e con l’ispettore  Mauro Nardella, Vicesegretario del sindacato della Polizia Penitenziaria, per confrontarsi sulle problematiche che lo stesso ha evidenziato recentemente.