Accademia di Belle Arti, la mora sfiora il 50 per cento delle tasse

Dimentica di pagare la tassa di iscrizione all’Accademia di Belle Arti dell’Aquila e riceve una mora…di 450 euro. Senza il pagamento, lo studente sarà escluso dagli esami
Accademia di Belle Arti, studente salta il pagamento della tassa d’iscrizione al suo primo anno e scatta una mora che sfiora il 50% dell’intero importo. Solo la mora ammonta a 450 euro.
Dimentica di pagare in tempo la tassa di iscrizione all’Accademia di Belle Arti dell’Aquila e riceve una mora di ben 450 euro, equivalente cioè a quasi il 50% dell’importo totale da pagare per l’iscrizione al primo anno. Il giovanissimo neo iscritto e suo padre hanno subito segnalato la questione all’Amministrazione, sottolineando quanto la mora fosse “sproporzionata e di gran lunga superiore agli importi moratori previsti in altri enti di formazione, come ad esempio l’Università dell’Aquila, che applica una tassa di circa 50 euro. Ci sono, inoltre, Accademie blasonate, come quelle di Firenze o Venezia, che non applicano more superiori ai 200 euro”.
La percentuale di mora è stata “stabilita dal Consiglio dell’Accademia”, ha spiegato ai microfoni del Capoluogo il presidente ABAQ, Rinaldo Tordera. “Queste sono le regole accademiche che tutti gli studenti rispettano. C’è stato un grande parlare della vicenda, ma i familiari ci avevano detto di aver compreso la situazione e che avrebbero pagato la mora prevista. Se invece è arrivata la mail, evidentemente la mora non è stata pagata. Le regole sono queste, sono state stabilite da tempo dal Consiglio dell’Accademia e vanno rispettate. Ci sono diversi casi di allievi che dimenticano di pagare o che non riescono ad essere precisi con le scadenze perché stanno vivendo momenti particolari, ma stiamo parlando di regole, al di là degli importi“.
Invece si parla proprio di importi, in quanto può succedere a tutti di saltare una scadenza ed è giusto riconoscere una mora per tale dimenticanza, ma il 50% dell’importo ha un valore economico sproporzionato e vessatorio per qualunque famiglia.
Quando è evidente che le regole siano sbagliate, il Consiglio dell’Accademia potrebbe riunirsi e modificare la percentuale di mora.