La galaverna blocca la funivia del Gran Sasso, gli operai rimuovono il ghiaccio

15 gennaio 2025 | 13:17
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La galaverna blocca la funivia del Gran Sasso, gli operai rimuovono il ghiaccio

Gran sasso, la galaverna blocca la funivia di Campo Imperatore: intervengono gli operai del Centro turistico per ripristinare la funzionalità dell’impianto.

Funivia del Gran Sasso bloccata a causa della presenza eccessiva di ghiaccio sulla fune di soccorso. Si tratta del fenomeno della galaverna.

È ancora una volta la galaverna a bloccare la funivia del Gran Sasso. Gli impianti di Campo Imperatore sono chiusi dalla giornata di ieri, a causa della grande quantità di ghiaccio che si è creata, in virtù delle rigide temperature registrate. Ghiaccio che si è concentrato anche sulla fune di soccorso della funivia, per questo è scattato l’immediato intervento degli operai del Centro turistico che, intorno alle 13 di oggi, hanno concluso le operazioni, ripristinando la funzionalità dell’impianto.

Quello avvenuto è, quindi, il fenomeno della galaverna, una situazione meteorologica tipica di Campo Imperatore con aghi di ghiaccio che vanno a depositarsi su tralicci e funi “quando la temperatura scende sotto lo zero e c’è, inoltre, presenza di nebbia. Un fenomeno tipico anche della Patagonia”, sottolinea Luigi Faccia, consigliere comunale dell’Aquila delegato alle Montagna, ascoltato dalla redazione del Capoluogo.  
Fortunatamente non c’è stato alcun danno all’impianto, ma è stato necessario un intervento tecnico per rimuovere il ghiaccio e ripristinare la corretta funzionalità della funivia.“Un grazie particolare ai tecnici che si sono occupati dai questo ordinario intervento di ripristino. Ordinario considerando la frequenza della formazione di ghiaccio, ma reso complesso dalle condizioni meteo. Innanzitutto, infatti, non era un luogo agevole in cui operare, in secondo luogo il ghiaccio e la neve hanno reso più complicata la situazione. Comunque, la funzionalità della funivia è stata già ripristinata: il primo passo per una prossima riapertura”, conclude Faccia.