Morte Fabiana Piccioni, si indaga sulle ultime ore prima della scomparsa

15 gennaio 2025 | 15:13
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Morte Fabiana Piccioni, si indaga sulle ultime ore prima della scomparsa

Si continua a indagare per capire cosa sia successo a Fabiana Piccioni, la donna trovata semi carbonizzata in campagna, vicino Giulianova e come e con chi abbia trascorso le ultime ore prima del decesso.

Si continua a indagare per capire cosa sia successo a Fabiana Piccioni, la donna trovata semi carbonizzata in campagna, tra Giulianova e Mosciano Sant’Angelo, e come e con chi abbia trascorso le ultime ore prima del decesso.

Allontanata l’ipotesi del femminicidio, il decesso è sopraggiunto dopo l’assunzione di un mix di stupefacenti che hanno causato un arresto cardiaco. L’inchiesta, guidata dai Carabinieri e coordinata dalla Procura, ruota attorno a diverse ipotesi, una in particolare inizia a prendere corpo: Fabiana Piccionipotrebbe essere morta nel luogo del ritrovamento, all’interno della macchina di qualcuno che si trovava con lei e che, in preda al panico, avrebbe poi portato il corpo fuori dalla vettura e lo avrebbe dato alle fiamme nel tentativo di occultare le tracce.

La Procura ha aperto un fascicolo con le ipotesi di morte come conseguenza di altro reato e soppressione di cadavere ancora contro ignoti. L’ultima telefonata e l’ultimo segnale di vita della donna risalgono al 2 gennaio scorso. Fabiana Piccioni è stata vista in un bar di Giulianova dove ha preso un caffè e poi ha telefonato alla madre rassicurandola sul fatto che non fosse tornata a casa, dicendole di non preoccuparsi. “Non ti preoccupare mamma, torno presto”, questo il contenuto dell’audio. Due giorni dopo, il 4 gennaio, la famiglia ha denunciato la scomparsa, facendo presente che la donna era in un brutto giro. Motivo che ha portato nella lente degli investigatori le sue frequentazioni, tra cui quella con un personal trainer della zona che nei giorni successivi al ritrovamento del corpo – avvenuto il 9 gennaio – ha fatto perdere le sue tracce dopo aver scritto sui social un post dedicato all’amica scomparsa. I

l telefono – che non è stato trovato – sembra non aver agganciato nessuna cella dal 3 gennaio, queste almeno le risultanze dai tabulati. La data del decesso, in ogni caso, come riporta Il Messaggero, non è stata indicata dall’anatomopatologo Antonio Tombolini, il quale avrebbe chiesto alla Procura di non concedere al momento la restituzione della salma ai parenti in quanto potrebbe avere bisogno di ulteriori approfondimenti sui tessuti e sul corpo.

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Gli investigatori stanno analizzando anche le immagini delle telecamere: i carabinieri hanno acquisito ore di filmati da impianti pubblici e privati, nella speranza di tracciare gli ultimi movimenti di Fabiana o di individuare eventuali presenze sospette nei dintorni del luogo del ritrovamento. Sono filmati che interessano molte zone di Giulianova, dalla piazza del Santuario a via Amendola, che si affaccia su via Cavoni, e ino al quartiere Annunziata dove Fabiana Piccioni era stata vista in un bar. Oltre al cellulare si cerca anche la bicicletta con cui di solito si spostava.