Fabiana Piccioni trovata carbonizzata a Giulianova, dai tabulati spunta numero ricorrente

Le indagini sulla morte di Fabiana Piccioni, trovata semicarbonizzata a Giulianova, si concentrano su tabulati telefonici e immagini delle telecamere
Fabiana Piccioni, emergono elementi dalle indagini sulla morte della 46enne di Giulianova trovata semicarbonizzata il 9 gennaio scorso, dopo essere scomparsa una settimana prima. I tabulati telefonici stanno offrendo un quadro utile, in particolare sarebbe emerso almeno un contatto ricorrente nelle ore precedenti la scomparsa, con un cittadino di Giulianova.
Si fa strada l’ipotesi che Fabiana Piccioni sia deceduta nel posto in cui è stata ritrovata, nella macchina della persona (o delle persone, visto che non è esclusa una seconda presenza) con cui si trovava, dopo il malore mortale insorto per l’assunzione di un mix di droghe. Nel medesimo posto sarebbe quindi stato bruciato il suo corpo.
I militari stanno inoltre esaminando le immagini fornite dagli impianti di videosorveglianza della zona di via Cavoni, dove è stato ritrovato il corpo di Fabiana Piccioni. Si cercano ancora i suoi vestiti, il telefono cellulare e la bicicletta e continuano le audizioni di persone informate dei fatti. Il corpo non è stato restituito alla famiglia perché potrebbero essere necessari ulteriori approfondimenti. Lo scrivono i quotidiani Il Centro e Il Messaggero.