Viola il divieto di avvicinamento all’ex moglie, arrestato

20 gennaio 2025 | 12:33
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Viola il divieto di avvicinamento all’ex moglie, arrestato

Avvisata dalla vicina della presenza dell’ex marito in stato d’alterazione all’ingresso di casa, una donna si rivolge alla polizia che la scorta a casa. L’uomo, sottoposto a divieto di avvicinamento, tenta di avvicinarla minacciandola: arrestato

Una donna è stata avvisata dalla vicina di casa sulla presenza, all’ingresso della sua abitazione, dell’ex marito in forte stato di alterazione. L’uomo era sottoposto a divieto di avvicinamento: arrestato

La Polizia di Stato di L’Aquila ha proceduto all’arresto di un cittadino italiano responsabile della “violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa”. In particolare una donna, ex coniuge dell’uomo, nei giorni scorsi si è recata presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Avezzano poiché allertata da una vicina di casa della presenza dell’ex marito all’ingresso della palazzina in cui la stessa abita con il figlio minore. Nella circostanza, la conoscente ha riferito che l’uomo si presentava in forte stato di agitazione, citofonando con insistenza all’abitazione dell’ex moglie.

Gli agenti della squadra volante, perciò, hanno accompagnato la donna presso l’abitazione, unitamente al proprio figlio minore, per verificare quanto segnalato. Ivi giunti, hanno constatato l’effettiva presenza dell’uomo che, palesemente agitato ed in evidente stato di alterazione psicofisica, presumibilmente per l’assunzione di alcool, alla vista della donna e incurante della presenza del loro figlio minore, nonché degli Agenti di Polizia, ha cercato di avvicinarla minacciosamente, urlandogli contro frasi gravemente offensive. A tale comportamento, gli operanti hanno riportato l’uomo alla calma e provveduto a mettere al sicuro la donna ed il figlio, facendoli rientrare all’interno dell’abitazione.

L’uomo già in passato era stato deferito all’Autorità Giudiziaria per atti persecutori e maltrattamenti nei confronti della coniuge, per cui era stato sottoposto dapprima agli arresti domiciliari, misura poi sostituita con quella del divieto di avvicinamento, con prescrizione di mantenere una distanza minima dalla parte offesa di almeno 500 metri, e applicazione del braccialetto elettronico. I poliziotti intervenuti, pertanto, hanno proceduto all’immediata comunicazione di quanto accaduto al Sostituto Procuratore di turno, che viste le circostanze ne ha disposto l’arresto, con l’accompagnamento presso la locale Casa Circondariale.