Elezioni Sulmona, gara a due tra FI e FdI per il candidato sindaco del centrodestra

21 gennaio 2025 | 17:14
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Elezioni Sulmona, gara a due tra FI e FdI per il candidato sindaco del centrodestra

Elezioni Sulmona, centrodestra e centrosinistra alle prese con la scelta del candidato sindaco. Forza Italia e Fratelli d’Italia preparano il confronto sul nome

Elezioni Sulmona, l’avvicinamento entra nel vivo. Si voterà in primavera e si susseguono i tavoli politici delle due coalizioni, che giocano ancora a carte coperte sul nome dei rispettivi candidati sindaci. Ma nel campo del centrodestra, che comprenderà i civici di Andrea Gerosolimo, si profila già una sfida tra i due partiti maggiori, Fratelli d’Italia e Forza Italia.

L’ultimo confronto tra i partiti della coalizione che governa in Regione Abruzzo si è tenuto il 20 gennaio, il prossimo ci sarà lunedì 27 gennaio. E se di nomi di “papabili” per guidare l’alleanza centrodestra – Gerosolimo alle elezioni di Sulmona ne sono stati fatti finora diversi (l’ultimo è quello di Giorgio Di Benedetto, già presidente del tribunale locale), le questioni all’attenzione sono al momento soprattutto due. La prima è la partecipazione dei civici alla coalizione: è stata sostanzialmente imposta da un quadro regionale che vede il contributo del gruppo di Gerosolimo alla maggioranza all’Emiciclo (di cui fa parte Marianna Scoccia, moglie dell’ex assessore di Luciano D’Alfonso), ma tra i partiti è radicata una certa diffidenza. Si tenta e si tenterà fino all’ultimo di limitare il numero dei candidati di Gerosolimo alle elezioni. Si parla di una sola lista, ma già la partecipazione ufficiale al tavolo di Noi Moderati (partito di riferimento di Scoccia) di fatto allargherà la pattuglia almeno a due liste, con un certo malumore da parte di alcuni, che lamentano pure la mancata discussione politica dell’apertura all’ex assessore. Quella della scelta del candidato sindaco è la seconda partita. I possibili nomi rimangono per ora prudentemente oscurati, tuttavia al netto delle dichiarazioni ecumeniche da parte di tutti i componenti del tavolo il duello tra Fratelli d’Italia e Forza Italia è già partito, a fari spenti. I berlusconiani reclamano la scelta del candidato sindaco in virtù di una sorta di principio di turnazione che darebbe, a questo giro elettorale, il diritto a Forza Italia a scegliere il candidato; Fratelli d’Italia si prepara a fare muro per poi fare valere i rapporti di forza che lo vedono primo partito del centrodestra in Abruzzo. Se è vero che la coalizione è stata di fatta costruita sul livello regionale, la motivazione parrebbe ovvia: la conquista di Sulmona di Fratelli d’Italia con un proprio sindaco segnerebbe un upgrade significativo in una situazione di già forte radicamento in provincia, visto che esponenti del partito di Giorgia Meloni sono primi cittadini all’Aquila e a Castel di Sangro. La contesa di Sulmona si intreccerà in questo senso inevitabilmente con le elezioni ad Avezzano, dove è vivo in Fratelli d’Italia il confronto se appoggiare o meno l’uscente Gianni Di Pangrazio.

Il centrosinistra farà il suo tavolo nel tardo pomeriggio di oggi 21 gennaio. Incassato il “niet” dell’uscente Gianfranco Di Piero, sfiduciato il 30 dicembre scorso dalle dimissioni della maggior parte dei consiglieri comunali, le forze politiche sono alla ricerca di una personalità alternativa. Niente nomi, i primi scagliati in pasto alle indiscrezioni non sono quelli più quotati. Si punterà forte sull’appartenenza alla città e, anche nella composizione della squadra dei candidati al Consiglio, su giovani in grado di portare forze e aria fresche.

Sulmona acquedotto