Maltrattamenti all’asilo, confermata in Appello la condanna all’ex preside

Maltrattamenti all’asilo, la preside era a conoscenza dei fatti e ne sminuiva la rilevanza. Confermata in appello la condanna all’ex responsabile dell’asilo Cip e Ciop di Pettino
Maltrattamenti all’asilo, la preside era a conoscenza dei fatti e ne sminuiva la rilevanza. Confermata in appello la condanna all’ex responsabile dell’asilo Cip e Ciop, a Pettino.
Nessun ribaltamento della sentenza di primo grado, anche la Corte d’Appello dell’Aquila conferma la condanna a un anno e 4 mesi di reclusione per Anna Tempesta, ex responsabile dell’asilo di via Pascoli, a Pettino. La donna, secondo la Corte d’Appello, era consapevole delle condotte tenute dalle educatrici della struttura “Cip e Ciop”, ma ne avrebbe sminuito l’importanza tentando, spesso, di coprire il personale.
Il caso vede la donna accusata di maltrattamenti nei riguardi dei minori risalenti da marzo a settembre 2024.
Tre maestre, che erano in servizio presso la struttura – ora gestita da nuovo personale estraneo ai fatti – sono già state condannate per lo stesso reato, in Appello, a due anni di reclusione ognuna, con sentenza divenuta irrevocabile.
I genitori avevano più volte fatto presente all’ex responsabile alcuni strani comportamenti dei loro bambini, ma erano stati rassicurati dalla donna. Come riporta Il Messaggero, il Pg Stefano Gallo ha parlato in aula di “maltrattamenti palesi, evidenti, di bambini piccoli oggetto di punizioni come essere messi faccia al muro, strattonati o portati in altre stanze”. L’avvocato della donna, Pierluigi Pezzopane, ha cercato di smontare alcune delle accuse sottolineando, in merito ai video realizzati dalla Polizia in sede d’indagine, che “molti dei comportamenti sanzionati spesso avvengono proprio all’interno delle mura domestiche, in famiglia” e che la stessa relazione eseguita dalla Polizia parlasse di “fatti non rilevanti”.