Parcheggio Viale della Croce Rossa, via libera della seconda commissione

21 gennaio 2025 | 17:14
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Parcheggio Viale della Croce Rossa, via libera della seconda commissione

Parcheggio Viale della Croce Rossa, il progetto passa in II commissione. Come sarà: oltre 150 posti, multipiano, con accesso pedonale a San Basilio

L’AQUILA – Parere favorevole della seconda commissione “Gestione del territorio” sulla proposta di delibera relativa al parcheggio multipiano lungo viale della Croce Rossa.

La seconda commissione del Consiglio comunale dell’Aquila, Gestione del territorio, ha espresso oggi parere favorevole sulla proposta di deliberazione riguardante la realizzazione di un parcheggio multipiano lungo viale della Croce Rossa, con relativo impianto di collegamento meccanizzato che raggiunge l’area di San Basilio.
“Si tratta di un progetto dall’altissimo valore strategico, – sottolinea il presidente della Commissione, Guglielmo Santella – che ha l’obiettivo di offrire un contributo al decongestionamento del centro storico del capoluogo abruzzese, attraverso un’area di sosta da 150 posti. La scala mobile arriva praticamente nel cuore della città, avendo, come punto terminale, la zona universitaria che si trova nell’ambito del vecchio ospedale. Il provvedimento è ora pronto per l’approvazione da parte del Consiglio comunale e, per quanto debba ancora seguire un determinato iter, per via della sua particolare natura che comporta anche varianti urbanistiche, si può certamente dire che un altro traguardo di elevato spessore è stato raggiunto dall’amministrazione del sindaco Biondi. Merito dell’assessore Francesco De Santis, che ha seguito questa vicenda con spiccata attenzione, e della professionalità degli uffici preposti. Ancora una volta il sindaco Biondi, la sua giunta e la maggioranza che lo sostiene hanno scritto una pagina importante per L’Aquila, piena di concretezza e utilità per i cittadini”.

“Con l’approvazione in commissione territorio del Piano di fattibilità del parcheggio su Viale della Croce Rossa – scrive il capogruppo della Lega Daniele Ferella – si è compiuto il primo passaggio consiliare che porterà all’approvazione dello stesso nella prossima riunione della massima assise civica. Un progetto importante che, al contrario di quanto accadeva in passato, vedrà la luce perché basato su dati reali e finanziamenti disponibili. La tenacia dall’Assessore De Santis, supportata dai dipendenti del settore, e il costruttivo confronto con Sovrintendenza e Ateneo porta un progetto che permetterà di avere una rilevante zona di sosta a servizio del centro storico e dell’Università. Il parcheggio su viale della Croce Rossa unito a quello su parte della caserma Rossi, per cui oggi in Giunta è stato approvato il cambio di destinazione d’uso, doteranno la città di un consistente numero di stalli a due passi dal centro storico. Prosegue così il lavoro di pianificazione partito nella scorsa consiliatura e che finalmente porterà i frutti tanto auspicati. Il gruppo della Lega continuerà a supportare il lavoro dei propri assessori e a proporre soluzioni alle numerose richieste della cittadinanza”.
parcheggi viale della croce rossa

Parcheggio di Viale della Croce Rossa, come sarà

La chiusura della Conferenza dei servizi dello scorso dicembre ha chiarito i contorni di quella che si annuncia come un’opera strategica per la fruibilità del centro storico. Il parcheggio avrà fino a 170 posti auto, sarà dotato di una rampa pedonale e meccanizzata di collegamento con l’area di San Basilio. Le prescrizioni della Soprintendenza, che dovranno essere recepite nel progetto esecutivo, mirano a contenere l’impatto su una zona immediatamente a ridosso delle mura, quindi di alto valore storico e culturale. La Soprintendenza ha disposto che la struttura sia a due livelli e non a raso e, tra le cose, di operare il meno possibile sul terreno e sulla scarpata retrostante per non intaccare la relazione con le mura storiche. Sono previsti interventi di piantumazione della superficie scoperta per dare continuità alla struttura rispetto alla vegetazione, e per rendere invisibili le strutture in acciaio in vetro. Nel caso si verifichino nel corso dei lavori scoperte archeologiche, essi andranno interrotti e i reperti conservati.