Sant’Agnese 2025, gli eletti della Nobile Confraternita dei Devoti della Cantina “Jemo ‘Nnanzi”

Si sono riuniti e hanno eletto le cariche di Sant’Agnese anche i confratelli della Nobile Confraternita Devoti della Cantina “Jemo ‘Nnanzi”.

“Nel centro storico dell’Aquila, allorquanno ju 20 de Gennaio anno Domini 2025 s’abbia a diventa’ ju 21 de Gennaio anno Domini 2025, la Nobile Confraternita dei Devoti della Cantina “Jemo ‘nnanzi” si è riunita in conviviale conclave, secondo l’usuale rito del “portetecheccosa”, presso l’avita magione intra moenia Domus Zeccorum (in Via del Guasto dal 1927). La conviviale è iniziata con un brindisi alla memoria di Aurelio Nolletti, Mastro cantore nostro, che solo fisicamente non era tra noi a festeggiare la Sant’Agnese. La serata è proseguita con cena pantagruelica allietata da vezzi ed altresì lazzi aquilanissimi declamati in magna (e bii) parte da Dudu’, alias Nonsaffronta, al secolo Duilio Chilante, osando financo dire offreghete! Sa’, al secolo Sandro Zecca, ha declamato la storia del Quarto di Santa Maria in quarti (e numerosi quartini). Liliana Biondi, reduce dai recenti fasti dello spettacolo : “Se volete rie sanu re-venete aju Renzu Pianu” ha recitato in dialetto strettissimo una serie di preci rivolte a San Lustio nostro, invocandone la grazia per tutti! Le cariche, come ogni anno, sono state “adattate” a quella che è sembrata essere alla Confraternita la vicenda che attualmente nell’ambito cittadino sta sollecitando le maggiori attenzioni, suscitando le più profonde emozioni, determinando copiosi sociali dibattiti : la Pensilina in Piazza! Per cui la Confraternita ha così votato ed eletto”

Presidente, Pensilò : Indiana J.A, al secolo Cesare Ianni,
Presidenta, Pensili’ : Pallina, al secolo Paola Tito,
Lavannara sotto alla Pensilina : Calasci’, al secolo Annamaria Pasquali, Mamma de tutte le pensiline : La Ruscia, al secolo Annarita Di Pietro, Recchia pensile: Ju Comandante, al secolo Marco Iovinelli,
Pensilusu : Ju Bolognese, al secolo Roberto Maccarrone,
Pensilina sorda : Red Wine, al secolo Deborah Diglio,
Va a vede’ se stengo a parla’ da sopre alla pensilina n’Piazza : Peppaccio, al secolo Giuseppe Fagnani. “Lo magna’ era pocu, ma lo rie …
Pax et vinum bonum! Jemo ‘nnanzi!”