Lavori Traforo del Gran Sasso, liberare la viabilità alternativa

Lavori al traforo del Gran Sasso, obiettivo liberare la viabilità alternativa. Entro il 2025 dovranno ripartire le operazioni nelle gallerie dell’A24: riunione tecnica in Prefettura a Teramo.

Sono stati interrotti qualche mese fa, ma entro l’anno in corso dovranno riprendere i lavori nel Traforo del Gran Sasso e allora non è affatto presto per analizzare la questione viabilità. Ieri, 22 gennaio, una riunione tecnica in Prefettura a Teramo per fare il punto della situazione. Confermato l’uso dei “semafori intelligenti” per ottimizzare la gestione del traffico. Per scongiurare le lunghissime code e i pesanti rallentamenti registrati quando c’è stata la prima chiusura, con il senso unico alternato, l’unica possibilità sembra una: evitare i cantieri concomitanti lungo le strade alternative.

L’incontro, convocato dal Prefetto Fabrizio Stelo, ha visto anche la partecipazione, in video collegamento, dei rappresentanti di Strada dei Parchi, Autostrade per l’Italia, Anas e del Commissario straordinario Pierluigi Caputi. Al Messaggero il Prefetto Stelo ha sottolineato: “Sarà importante tutelare la viabilità alternativa, con una programmazione che eviti la contemporanea presenza di cantieri sulla stessa nel periodo di chiusura delle gallerie. Importante sarà quindi la programmazione e l’adattamento dei cicli semaforici ai flussi di traffico che si verranno a creare nei due sensi di marcia”.
Il Commissario Caputi, ascoltato dalla redazione del Capoluogo, ha sottolineato: “Un’iniziativa più che opportuna, promossa dalla Prefettura di Teramo, per tornare ad allertare tutti i soggetti che gestiscono la viabilità affinché si determini il massimo dell’efficienza in vista dei lavori al Traforo, soprattutto relativamente ai cantieri in corso sulle strade alternative al percorso sull’A24”.