Parcheggi su viale della Croce Rossa ed ex Caserma Rossi, oltre 500 posti auto per entrare in centro

Più di 500 nuovi posti auto per entrare agevolmente in centro storico dall’area della Fontana luminosa. I progetti dei parcheggi su viale della Croce rossa e all’ex Caserma Rossi.

Passi in avanti contro la cronica assenza di parcheggi: in questi giorni sono due i progetti sui quali si sono accesi i riflettori in città. Stiamo parlando del parcheggio di viale della Croce Rossa, che andrà in Consiglio comunale entro febbraio, e di quello che sorgerà nell’area dell’ex Caserma Rossi, per il quale nelle prossime due settimane è prevista la cessione delle aree dal Demanio al Comune. I nuovi parcheggi avranno, rispettivamente, 152 e 35o posti auto che saranno al servizio della città, “fornendo una cornice di posteggi che supporterà il centro storico”,sottolinea ai nostri microfoni l’assessore all’Urbanistica del Comune dell’Aquila, Francesco De Santis.
“È inevitabile, infatti, che L’Aquila necessiti di parcheggi intorno alle mura e a ridosso del centro storico. Noi, come amministrazione, dobbiamo intervenire sulla realtà di oggi e ciò significa individuare delle aree specifiche da destinare a nuovi parcheggi: proprio come abbiamo fatto con viale della Croce rossa e con l’ex Caserma Rossi”.

Nuovi interventi urbanistici che consentiranno un accesso agevole all’area della Fontana luminosa e di San Basilio: zone distanti e non direttamente collegate al Terminal bus di Collemaggio o a Porta Leoni, cornice di un altro nuovo parcheggio al servizio del centro storico.
Nel dettaglio, De Santis evidenzia: “Naturalmente, ognuno dei due nuovi parcheggi supporterà il centro a suo modo. Nel caso del parcheggio di viale della Croce rossa, questo avrà inevitabilmente la funzione di sostenere l’esistenza dell’Università dell’Aquila all’interno di questa porzione di centro storico, mentre quello dell’ex Caserma Rossi ha chiaramente un rapporto duale con il Terminal di Collemaggio”.

I due nuovi parcheggi

Il parcheggio che sorgerà nell’area dell’ex Caserma Rossi avrà circa 370 posti auto, un hub per i bus turistici, aree di ricarica per veicoli elettrici e spazi verdi attrezzati.“La viabilità interna sarà caratterizzata da ampi spazi di manovra atti a garantire la completa sicurezza in qualsivoglia situazione di emergenza. Il progetto del parcheggio sarà caratterizzato da una particolare attenzione sia al rispetto degli aspetti bioclimatici, prevedendo la creazione di zone verdi di ombreggiamento, una pavimentazione drenante per il deflusso delle acque piovane e il loro convogliamento in aree verdi di arredo stradale, sia al progetto delle luci, con riferimento alla quantità di luce, alla qualità della luce e alla distribuzione dei corpi illuminanti”, questo quanto stabilito da una delibera di giunta. Il quadro economico del progetto prevede 3 milioni e 170mila euro di importo lavori e 1 milione e 547mila euro a disposizione dell’ente appaltante. Per quanto concerne consegna e realizzazione dei lavori, si parla del periodo da aprile a dicembre 2025: nelle prossime settimane è prevista la cessione delle aree.

Più dettagliati, invece, i particolari inerenti al progetto del parcheggio che vedrà la luce su viale della Croce rossa entro il 2026. Un parcheggio su due livelli. Nella giornata di mercoledì 22 gennaio, infatti, nel corso della conferenza stampa tenutasi all’interno del Centro Congressi Zordan, è stato proprio l’assessore De Santis, accompagnato dall’ingegner Giuseppe Belligno, ad illustrare l’intervento: un progetto che prevedrà due lotti funzionali, il primo relativo al parcheggio seminterrato, poi un breve percorso pedonale che porterà alla risalita meccanizzata con uscita in Piazza San Basilio.
“Abbiamo cercato di mitigare l’opera il più possibile – ha inoltre sottolineato l’ingegner Belligno – Realizzeremo 150 parcheggi tra posti auto interrati, seminterrati e scoperti. Mentre per la risalita meccanizzata saranno installati un paio di ascensori. L’opera segue il dislivello della strada”, ha aggiunto Belligno mostrando il rendering del progetto che Il Capoluogo vi propone qui.