Tragedia elisoccorso, 8 anni fa lo schianto sul monte Cefalone

8 anni fa la tragedia dell’elisoccorso del 118 che precipitò su Monte Cefalone causando la morte di tutti e 6 i passeggeri. Le celebrazioni in ricordo di Walter Bucci, Giuseppe Serpetti, Mario Matrella, Davide De Carolis, Gianmarco Zavoli, Ettore Palanca.
Era il 24 gennaio 2017, pochi giorni dopo la valanga di Rigopiano un’altra tragedia sconvolse l’Abruzzo: lo schianto dell’elisoccorso del 118 che precipitò su Monte Cefalone causando la morte di tutti e 6 i passeggeri. Il 24 gennaio – da 8 anni a questa parte – è diventata una data funesta per gli abruzzesi: 4 anni dopo, nel 2021, la tragedia sul Monte Velino in cui persero la vita 4 escursionisti.
Sono passati 8 anni da quella tragedia che sconvolse l’Abruzzo intero già già provato dal sisma e dalla valanga di Rigopiano del 18 gennaio. Walter Bucci, Giuseppe Serpetti, Mario Matrella, Davide De Carolis, Gianmarco Zavoli, Ettore Palanca, questi i nomi delle vittime. Lo schianto dell’elisoccorso del 118 avvenne durante un intervento per soccorrere Ettore Palanca, 50 anni, turista romano che si era infortunato sulle piste di Campo Felice. Purtroppo le condizioni meteo erano proibitive: c’era una fitta nebbia in zona e l’elicottero precipitò su un costone di Monte Cefalone dopo un tentativo di manovra. Bucci e De Carolis erano intervenuti pochi giorni prima nei soccorsi a Rigopiano e si trovavano sul veivolo a seguito di un cambio turno.

La scena che vigili del fuoco e squadre del Soccorso alpino si trovarono davanti fu impressionante: l’elicottero AW139 era quasi completamente distrutto, disintegrate la coda del velivolo e la fusoliera, con i rottami sparsi sul monte vicino a Casamaina, frazione di Lucoli. Nel dicembre 2018, un anno dopo, l’archiviazione dell’inchiesta: nessun’altra responsabilità eccetto quelle del pilota, deceduto nello schianto. Con due sentenze del Tribunale civile, nel 2023 sono arrivati i risarcimenti anche per le famiglie di Bucci e De Carolis. In precedenza, erano stati riconosciuti risarcimenti anche per i familiari delle altre vittime dell’incidente, tramite interlocuzione con l’assicurazione; dopo l’archiviazione del processo penale, secondo cui le responsabilità erano state addebitate al solo pilota, i legali delle famiglie delle due vittime si sono dovuti invece rivolgere al Tribunale, che ha riconosciuto loro i risarcimenti, secondo una precisa tabella di riferimento.
Le commemorazioni
L’Accademia Medica della provincia dell’Aquila “Salvatore Tommasi” onlus ricorda le vittime dell’elisoccorso della tragedia del Monte Cefalone: una messa, un incontro sulla sicurezza in montagna e una fiaccolata per non dimenticare.
L’Accademia Medica Onlus della Provincia dell’Aquila “S. Tommasi” ricorda le vittime dell’incidente di Monte Cefalone. Il prossimo 24 gennaio alle ore 11.00 presso la Chiesa di Santa Maria del Suffragio (Anime Sante) dell’Aquila si terrà una messa in ricordo delle vittime di quel tragico evento: il dottor Walter Bucci e l’infermiere Giuseppe Serpetti, Sanitari del 118 dell’Ospedale San Salvatore dell’Aquila, il tecnico di bordo Mario Matrella, Davide De Carolis, tecnico del soccorso alpino, il pilota Gianmarco Zavoli, e il paziente soccorso, Ettore Palanca. L’incidente seguiva di una settimana la strage di Rigopiano, ai cui soccorsi i Sanitari di L’Aquila avevano partecipato con professionalità e abnegazione.
L’incidente di monte Cefalone è una ferita che non potrà rimarginarsi che ci ricorda quanto è importante il ruolo dei sanitari e dei tecnici che lavorano giorno e notte, spesso nell’ombra, nei Dipartimenti di Emergenza, ma anche l’importanza del tema della sicurezza negli ambienti di lavoro.
La messa sarà celebrata da Don Daniele Pinton, Rettore della chiesa delle Anime Sante, e concelebrata da Padre Luciano; sarà accompagnata dal coro del Club Alpino Italiano, diretto dal Maestro Giulio Gianfelice, e dalla voce del soprano Lucia Vaccari, dell’Accademia dei Fortunati ETS. Tutti sono invitati a partecipare, per non dimenticare.
Oltre al necessario momento di commemorazione l’Accademia Medica ha organizzato per il pomeriggio del 24 gennaio a partire dalle ore 14:30 presso L’Università degli Studi dell’Aquila (aula 2.28 Blocco 11) un incontro che mette al centro un tema di strettissima attualità come quello della sicurezza in montagna. Realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila e con la Asl 1 il corso di formazione dal titolo “VIII memorial ai Caduti di Monte Cefalone – Montagna, Sport, Emergenza, Coscienza Civile”, è indirizzato agli studenti e all’intera cittadinanza.
Saranno presenti, tra gli altri relatori, il Direttore del Dipartimento di Protezione Civile regionale e del NUE 112, Dott. Mauro Casinghini, il Presidente del CNSAS Abruzzo, Dott. Daniele Perilli, e il referente per le maxiemergenze della regione Abruzzo e Direttore del Dipartimento di Emergenza della ASL, Prof. Franco Marinangeli.
A conclusione di questa giornata di commemorazioni, alle 19:00, presso gli impianti sciistici di Campofelice, è stata organizzata la consueta fiaccolata a cura della stazione dell’Aquila del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico.
L’incidente di Monte Cefalone, come i tanti altri tragici fatti che si sono verificati sul nostro territorio, ci ricordano che il sistema del soccorso si muove spesso per necessità, per eventi imprevisti e imprevedibili, va perciò ricordato che altrettanto spesso gli incidenti, soprattutto quelli in montagna, sono frutto di superficialità e imprudenza. Purtroppo le nostre meravigliose montagne continuano a fare notizia anche a causa di tali eventi.