Il Gonfalone dei Santi Protettori dell’Aquila del 1579 torna a casa, ultimato il restauro

29 gennaio 2025 | 09:41
Share0
Il Gonfalone dei Santi Protettori dell’Aquila del 1579 torna a casa, ultimato il restauro

L’Opificio delle Pietre Dure di Firenze ha ultimato il restauro del Gonfalone dei Santi Protettori dell’Aquila, danneggiato dal terremoto 2009.

L’Opificio delle Pietre Dure di Firenze ha ultimato il restauro del Gonfalone dei Santi Protettori dell’Aquila, danneggiato dal terremoto 2009. L’opera di Giovanni Paolo Cardone del 1579 torna a casa.

Oltre 12 metri quadri, dimensioni “monumentali” per il Gonfalone dei Santi Protettori dell’Aquila di Giovanni Paolo Cardone passato sotto le preziose mani dei restauratori e delle restauratrici dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze e che ora si appresta a “tornare a casa”. Il prossimo 31 gennaio, infatti, presso la sede dell’Opificio della Fortezza da Basso, sarà presentare il restauro effettuato. Ci saranno Emanuela Daffra, Soprintendente dell’Opificio, Federica Zalabra, Direttrice del MuNDA – Museo Nazionale D’Abruzzo, Antonio Patuelli, Presidente dell’Associazione Bancaria Italiana. Invitato anche il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. Da qui, il monumentale stendardo del 1579, danneggiato dal devastante terremoto del 2009, restaurato e poi custodito nei laboratori dell’Opificio delle Pietre Dure in attesa di rientrare al MuNDA, partirà alla volta dell’Aquila.
“Il restauro, – spiegano da Thema – Centro Studi Architettura e Liturgia – reso complesso dalle dimensioni monumentali (oltre 12 mq) dall’usura dei materiali costitutivi e dai danni causati dal sisma, è stato eseguito in sinergia da specialisti diversi per il delicato supporto tessile e per la pittura, ed è stato possibile grazie al sostegno dell’ABI e del Gruppo di lavoro per le Relazioni culturali dell’Associazione, nell’ottica di quel contributo alla cultura che da sempre il mondo bancario porta avanti. Si tratta di un’opera fortemente identitaria per la città, raffigurata sorretta dai Santi Patroni e protetta dal Cristo Risorto in una veduta topografica che la ritrae con estrema precisione come era prima di un altro terremoto, quello del 1703. Il ritorno al Museo Nazionale d’Abruzzo dell’Aquila assume quindi un forte connotato simbolico“.

Gonfalone dei Santi Protettori dell'Aquila