Uncem con il sindaco di Roccaraso, azione per un turismo vero che non distrugga ambiente e comunità

Turismo a Roccaraso, l’Uncem al fianco del sindaco Di Donato: “Tutto il supporto istituzionale per un turismo che lasci opportunità e benefici alle comunità”.
Turismo a Roccaraso, l’Uncem al fianco del sindaco Di Donato: “Tutto il supporto istituzionale per un turismo che lasci opportunità e benefici alle comunità”.
“Francesco Di Donato ha tutto il supporto istituzionale di Uncem per gestire una situazione che ha visto negli ultimi dieci giorni grandi attenzioni per il Comune che lui guida con grande esperienza”. Lo afferma Marco Bussone, Presidente Uncem, aggiungendo: “Roccaraso vuole un turismo fatto di arrivi e presenze che lasciano opportunità e benefici alle comunità. Roccaraso è turismo da decenni, sci e divertimento, ma è soprattutto comunità che ci vivono e lavorano. Con il gettito economico così importante fatto dal turismo è evidente che è attrezzata e sa come rapportarsi con i flussi. Ma Roccaraso non è un luna park, o l’estensione urbanistica di qualche quartiere urbano da conquistare con tik-tok. Lo abbiamo detto chiaro nel 2020 agli Stati generali della Montagna, organzzati da Uncem con il Dipartimento per gli Affari regionali e delle Autonomie della Presidenza del Consiglio proprio a Roccaraso con Francesco Di Donato. Uncem, con il vicepresidente Luigi Fasciani e con il presidente della Delegazione regionale Lorenzo Berardinetti, è con Francesco e con tutti i Sindaci dei Comuni montani – a partire dal presidente della Provincia e Sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso, e dal Sindaco di Pescocostanzo, Roberto Sciullo – che aspettano a braccia aperte i turisti. Ma lavorando a monte su numeri chiari, puntuale organizzazione, regole e efficace collaborazione istituzionale. Contingentare i pullman è giusto. Mettere una tassa di soggiorno ‘di valle’, qui come altrove, è corretto. Non solo sulle notti dormite. È da studiare come. È chiaro che Roccaraso e gli altri Comuni, tutto l’Altro Sangro come tutte le Alpi e gli Appennini, respingono e respingeranno le invasioni di chi interpreta la montagna parco giochi o ‘montagna-da-bere’ da spremere in un giorno”.
