Filippo Piccone pianifica la caduta del Comune di Celano

Filippo Piccone al lavoro per demolire l’amministrazione guidata da Settimio Santilli. Nei giorni scorsi la cena per mettere a punto il piano di guerra, l’obiettivo è a un passo
Comune di Celano, una cena anticipa la fine dell’amministrazione di Settimio Santilli. Filippo Piccone fa sul serio. La settimana scorsa l’incontro tra l’ex sindaco e parlamentare di Forza Italia e i consiglieri comunali suoi fedelissimi è servito per mettere a punto il piano di guerra.
Occorre raggranellare i voti della maggior parte dei consiglieri comunali (nove su sedici) che si dovrebbero dimettere entro il 24 febbraio. Rispettando questa scadenza, le elezioni si terrebbero già nella primavera nel 2025, sul modello di quanto accaduto a Sulmona e a Carsoli.
Dalla sua, Piccone avrebbe già un gruppo abbastanza folto di consiglieri: Lisa Carusi, Silvia Morelli (presidente del Consiglio), Divina Cavassini, Cinzia Contestabile, Ermanno Bonaldi, Antonella De Santis. Con il sindaco Santilli stanno Valeriano Fidanza, Piero Ianni (vicesindaco), Settimio Iacutone.
Filippo Piccone e i suoi starebbero lavorando ai fianchi Antonio Di Renzo per convincerlo dell’opportunità di dimettersi. Ma attenzione, le firme alle dimissioni mancanti potrebbero arrivare dall’opposizione: radar puntati al momento su Eliana Morgante, già presidente dell’Adsu, ma non solo. Piccone arriverebbe così a mettere assieme le nove dimissioni necessarie a far cadere Santilli. Il quadro è tuttavia molto fluido e sul tavolo ci sarebbe anche la discussione per un rimpasto di Giunta per dare maggiore spazio ai picconiani nell’esecutivo della seconda città della Marsica.
Il Capoluogo ha scritto da tempo del ritorno “in grande stile” di Piccone sulla scena politica di Celano, dove è stato sindaco dal 2004 al 2008 e dal 2010 al 2014. Era il vice di Settimio Santilli prima dei “sommovimenti” causati dall’inchiesta giudiziaria “Acqua Fresca”, e da tempo i rapporti tra i due sarebbero in deterioramento. Agli articoli del Capoluogo che lo segnalavano sono sempre seguite smentite a metà, che non hanno mai esplicitato la volontà di Piccone di sostenere la ricandidatura di Santilli a sindaco di Celano. Ora ci sarebbe l’accelerazione, alla quale si sovrappone la questione dell’appartenenza partitica. Santilli è di Fratelli d’Italia, Piccone lavora da tempo al rientro in Forza Italia.
C’è da rilevare che il sindaco di Celano Settimio Santilli fu rapido e particolarmente caloroso nel manifestare vicinanza a Velia Nazzarro, quando la sua amministrazione a Carsoli si interruppe in anticipo, nell’ottobre scorso, proprio a causa delle dimissioni della maggior parte dei consiglieri comunali. Uno scenario che ora sembra anticipare quello che si potrebbe prospettare a Celano.
