Enrico Melozzi, aspettando Sanremo il maestro protagonista di Grandangolo

È il maestro Enrico Melozzi l’ospite della prossima puntata di Grandangolo, in onda venerdì 7 febbraio sul Capoluogo e su Rete8
È il maestro Enrico Melozzi l’ospite della prossima puntata di Grandangolo, in onda venerdì 7 febbraio in contemporanea sul Capoluogo e sul canale Rete8. Da Sanremo al Fantasanremo, fino alla Notte dei Serpenti: perché il maestro non si tira mai indietro.
Venerdì alle 19 sarà trasmessa l’intervista al maestro teramano Enrico Melozzi, musicista, compositore musicale e direttore d’orchestra, ospite della trasmissione Grandangolo, ideata e condotta dal direttore del Capoluogo.it David Filieri.
La puntata sarà visibile sui canali web e social del Capoluogo d’Abruzzo (Youtube, Facebook e sul sito www.ilcapoluogo.it) e su Rete8.
Solo qualche giorno fa, vi avevamo parlato del maestro Melozzi che ha firmato la produzione e il riarrangiamento del pezzo scelto come sigla dell’ormai celebre gioco “Fantasanremo”.
Enrico Melozzi, uno dei direttori d’orchestra più eclettici del Festival e amico ormai ‘di vecchia data’ del FantaSanremo, è presente, infatti, in pianta stabile nel Regolamento del gioco, insieme al Maestro Beppe Vessicchio.Per inaugurare il nuovo ciclo del popolare game nato intorno al rinnovato successo della kermesse musicale, gli ideatori volevano un sigla iconica e, parlando di sigle televisive, il pensiero non poteva che andare verso una vera e peopria “queen” del panorama musicale italiano, amata da grandi e piccini, che con la sua voce ha percorso l’infanzia di intere generazioni: Cristina D’Avena. E nello sterminato repertorio di sigle di cartoni animati da lei cantate, la scelta è ricaduta su una fra le più amate dai suoi fan, “Occhi di gatto”, ribattezzata per l’occasione “Occhi di FantaSanremo”.

Enrico Melozzi ha raccontato: “Per la mia generazione, crescere con le canzoni di Cristina D’Avena e le meravigliose parole di Alessandra Valeri Manera, autrice scomparsa di recente, è stato un primo indimenticabile approccio alla musica. Quelle melodie e quei testi hanno plasmato il nostro immaginario, lasciando dentro di noi archetipi sonori che ancora oggi influenzano profondamente il mio lavoro. Collaborare con Cristina per ‘Occhi di FantaSanremo’ è stato come ritrovare quelle emozioni dell’infanzia e trasformarle in una celebrazione moderna e travolgente. Questo brano è un omaggio alla gioia della musica e del gioco, capace di unire le generazioni proprio come quelle storie e canzoni che ci hanno fatto sognare”.
Tanti i temi trattati nell’intervista al maestro Melozzi, ma naturalmente la musica sarà assoluta protagonista, aspettando Sanremo.