In Abruzzo a gennaio 2025 temperatura media più alta di quasi 2°, precipitazioni dimezzate

Gennaio 2025 in Abruzzo ha avuto una temperatura media più alta di 1.8°C rispetto al riferimento 1991-2020. L’analisi
Un gennaio 2025 secco in Abruzzo, il sesto più caldo degli ultimi due decenni, dal 1991 al 2020. L’analisi del Cetemps.
Analisi sinottica
A dominare è stata una vasta area anticiclonica sull’Europa orientale, che ha garantito generale stabilità atmosferica in quell’area. Sul Mediterraneo sono state prevalenti correnti da Sud, calde e relativamente umide. Ne sono risultate temperature più alte della media sull’Europa orientale e più basse sulla Francia. Le precipitazioni sono state più abbondanti della norma nei settori più occidentali dell’Europa, con l’inclusione del Nord-Ovest dell’Italia.
In figura mostriamo le mappe di anomalia delle temperature e delle precipitazioni sulla regione Abruzzo, ricostruite con dati dell’Ufficio Idrografico e Mareografico elaborate dal CETEMPS, per il mese di gennaio 2025. Le anomalie di temperatura media sono state di circa +1.8°C su tutto il territorio, così come anche quelle di temperatura massima e minima. Le precipitazioni sono state complessivamente più scarse in media del 42%, oscillante tra il -50% delle valli appenniniche e -35% dei principali rilievi.
Il mese è stato diviso in tre parti, all’incirca corrispondenti alle tre decadi, con due periodi caldi all’inizio e alla fine, divisi da un periodo freddo. Le precipitazioni, comunque di modesta entità, sono cadute prevalentemente durante il periodo freddo, portando neve in montagna. Il mese appena trascorso è stato il sesto in termini di anomalia positiva di temperatura, mentre per le precipitazioni non è chiaramente tra i casi più estremi. Da notare che, negli ultimi due decenni, sono concentrate le maggiori anomalie positive di temperatura.
