CRONACA GIUDIZIARIA |
Copertina
/
Cronaca
/
L'Aquila
/

Omicidio Teodoro Ullasci, aggressori condannati a 12 anni

5 febbraio 2025 | 14:26
Share0
Omicidio Teodoro Ullasci, aggressori condannati a 12 anni

Sono stati condannati a 12 anni gli aggressori che hanno colpito Teodoro Ullasci, morto dopo le botte subite in via Fortebraccio

Sono stati condannati a 12 anni i due aggressori che hanno colpito Teodoro Ullasci, morto dopo le botte subite in via Fortebraccio, all’Aquila.

C’è la sentenza della Corte d’Assise dell’Aquila per l’omicidio di Teodoro Ullasci, ritrovato cadavere in via Fortebraccio la sera del 22 marzo 2024. Sono stati condannati entrambi a 12 anni di reclusione gli aggressori, imputati nel processo per la morte del 52enne Ullasci: il 24enne cubano Carlos Omar Morales e il 37enne romeno Alexandru Dumitru Balan.

Ullasci è stato colpito con calci e con un forte pugno, poi è caduto a terra. Morales e Balan gli hanno portato via telefono, portafogli e tabacco.
Il consulente della Procura, Giuseppe Calvisi, ha stabilito nella sua relazione che a scatenare l’aritmia che ha portato Ullasci alla morte sarebbero stati proprio i colpi subiti dal 52enne: tesi non condivisa dal collega Ildo Polidoro, nominato dall’avvocato della difesa Giulio Agnelli – legale di Carlos Omar Morales – il quale, in sede dibattimentale, ha affermato che fosse impossibile parlare di aritmia perché la vittima, avendo assunto alcol, cocaina ed altri farmaci, sarebbe morta ugualmente.

I due imputati erano accusati di omicidio preterintenzionale.
Il Pm aveva chiesto una condanna a 24 anni e 10 mesi: pena ridotta dalla Corte d’Assise, che ha condannato entrambi gli aggressori a 12 anni di reclusione. La difesa, annunciando che presenterà Appello, sottolinea: “Ritengo la sentenza non conforme a quanto emerso nel corso del dibattimento sottolinea alla redazione del Capoluogo l’avvocato Giulio Agnellipoiché, in base a quanto emerso dalle risultanze istruttorie, non credo ci sia nesso causale tra l’azione lesiva posta in essere da Morales e la morte di Ullasci. Faremo appello”. 

Ricordiamo che Ullasci era affetto da invalidità derivante da “disturbo bipolare in disturbo borderline di personalità, che lo rendeva incapace di difendersi validamente; in particolare, l’evento morte si verificava per il violento pugno ricevuto sul viso chegli provocava una fibrillazione ventricolare con conseguentearresto cardiocircolatorio, si legge negli atti dell’accusa.
Il collegio di Corte di Assise, presieduto da Giuseppe Romano Gargarella, ha escluso la recidiva per Morales. Le motivazioni saranno pubblicate il 5 marzo. Gli imputati, che erano stati fermati dalle forze dell’ordine solo 12 ore dopo l’accaduto, sono stati assistiti dagli avvocati Giulio Michele Lazzaro e Giulio Agnelli.