Turisti campani verso Ovindoli, a Roccaraso nuova stretta: potranno entrare 70 autobus

Ora la meta sarà Ovindoli per Rita De Crescenzo, la tiktoker napoletana rilancia: “Sto già scegliendo l’alloggio”. In Prefettura nuova stretta: a Roccaraso domenica potranno entrare ‘solo’ 70 bus turistici.

Intervistata in Rai da Massimo Giletti, Rita De Crescenzo lascia da parte le polemiche e pensa a tornare sulla neve, questa volta non più a Roccaraso, ma ad Ovindoli. L’onda del caos generato due settimane fa dall’invasione turistica giunta dalla Campania – dopo la pubblicazione di offerte low-cost con viaggi in pullman e dopo i video pubblicati sui suoi social dalla nota tiktoker – sembra ora essersi calmata. Il weekend appena concluso, infatti, non ha fatto registrare disordini, né particolari disagi alla viabilità. Anzi, a Roccaraso la neve tanto attesa dai turisti giunti a bordo di circa 40 pullman è caduta solo lunedì. Adesso, però Rita De Crescenzo sembra essere pronta a radunare il suo esercito di fan a Ovindoli. E prima ancora dell’arrivo dei turisti, da Ovindoli è già partito il dibattito, con i gestori che si sono già detti impreparati ad accogliere importanti flussi turistici come quelli che si sono registrati a Roccaraso due settimane fa. A De Crescenzo, poi, fa eco lo tiktoker Antony Sansone: “La seggiovia costa 25 euro e ogni domenica c’è una fila di 3mila persone. Le palette costano 5,7 o 10 euro. Se fai un conto sono 120mila euro che noi napoletani abbiamo portato a Roccaraso”, sottolinea il giovane tiktoker riallacciandosi alle accese polemiche che si sono susseguite sui media in queste settimane. “Ora non suggerirei più a chi mi segue di recarsi a Roccaraso, visto che ci hanno detto che usammo incivili”, riporta Il Messaggero.

Intanto ieri si è tenuto un nuovo vertice in Prefettura: si è deciso di autorizzare 70 pullman a Roccaraso anziché i 100 previsti per la domenica del weekend appena passato. Da oggi, 5 febbraio, è possibile effettuare le prenotazioni sul sito istituzionale del Comune.
A commentare la vicenda anche l’albergatore Roberto Donatelli: “Nei giorni in cui ci siamo ritrovati in balìa della massiccia presenza turistica, avremmo gradito un intervento da parte della politica regionale. Roccaraso è stata lasciata sola, sola anche dinanzi al suo destino comunicativo. Forse è ora che anche la Regione Abruzzo, impegnata a promuovere la propria terra, tenga presente quanto è accaduto e provveda con uno specifico ufficio che abbia competenza per fenomeni di questo tipo. Oggi è toccato a noi, domani chissà”.