Boom turisti a Roccaraso, Marsilio: Situazione normale, tornate nelle nostre montagne

Roccaraso non è più un caso. Il boom di turisti è “passato e la situazione è di nuovo normale. Tornate nelle nostre montagne”, è l’invito del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.

ROCCARASO – “È stato un momento particolare, che è venuto a crearsi soprattutto per via della diffusione di alcuni contenuti social. Così, è scaturito un afflusso turistico importante che ha generato qualche disagio alla viabilità, alle forze dell’ordine, alle attività a agli stessi turisti. Semplicemente non è stata la giornata di vacanza rilassante che molte persone si aspettavano, ma solo perché si è creata una situazione complicata in virtù del fatto che non c’era stata un’organizzazione preventiva, rispetto all’arrivo di moltissimi pullman”. Queste le parole del presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio sui recenti fatti che hanno visto Roccaraso finire al centro delle polemiche, locali e nazionali, per via degli imponenti flussi turistici arrivati da Napoli e dalle zone limitrofe. Una settimana dopo, tuttavia, tutto ha funzionato regolarmente, “a dimostrazione del fatto che con un’organizzazione precisa, un afflusso contingentato e con il coordinamento delle forze dell’ordine, l’accoglienza è stata assolutamente all’altezza. Per questo – ha concluso il presidente Marsilio – invito tutti a tornare a frequentare le nostre montagne con correttezza e con reciproco spirito di rispetto”.

L’intervista

Intanto, restando sul fronte del turismo montano, anche questo weekend saranno in vigore alcune restrizioni per contingentare i flussi turistici in arrivo. A Roccaraso è previsto l’ingresso di 70 bus, che dovranno obbligatoriamente prenotare il proprio ingresso sul sito istituzionale del comune. Misure adottate anche ad Ovindoli. Non si sa, infatti, se il nuovo “obiettivo” porterà flussi turistici come nella famigerata domenica di Roccaraso, ma intanto il sindaco Angelo Ciminelli non vuole farsi trovare impreparato e ha firmato un’ordinanza attraverso cui si dispone che ogni sabato e domenica, dall’8 febbraio al 2 marzo, l’afflusso di autobus è limitato a 35 al giorno, su tutto il territorio di Ovindoli,mentre 20 saranno autorizzati a passare sull’anello della Magnola. Il tutto tramite prenotazione alla pec poliziamunicipale.ovindoli@legalmail.it.
La sosta di tutti i bus è prevista nelle aree di via Sente, in località Pozzacchio, e in via Ceraso, piazzale Dolce Vita.

Ovindoli si prepara all’ondata di turisti, massimo 35 bus al giorno