RSA Montereale, la Finanza acquisisce i documenti su revoca appalto
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MONTEREALE – Lavori fermi da mesi alla RSA, la ASL revoca l’appalto e la Finanza acquisisce la documentazione.
MONTEREALE – Lavori fermi da mesi alla RSA, la ASL revoca l’appalto e la Finanza acquisisce la documentazione.
Su disposizione del sostituto procuratore Roberta D’Avolio, la Guardia di Finanza dell’Aquila ha acquisito varia documentazione dagli uffici ASL inerente la RSA di Montereale. Come scrive Il Centro, acquisita documentazione soprattutto inerente la revoca dell’appalto alle due imprese impegnate nei lavori.
La vicenda.
A seguito di Commissione di Vigilanza regionale sul tema, è emerso che sostanzialmente non c’è una data certa per la fine lavori alla RSA di Montereale, interessata da riqualificazione post sisma. In audizione il segretario provinciale Cgil L’Aquila, Francesco Marrelli, del direttore amministrativo della Asl 1, Stefano Di Rocco, il direttore UOC Lavori Pubblici e Investimenti Asl 1, Mauro Antonello Tursini e Massimiliano Giorgi, sindaco di Montereale, accompagnato da una rappresentanza dei sindaci dell’Alta Valle dell’Aterno. In collegamento da remoto l’assessore regionale alla Salute Nicoletta Verì, con il direttore del Dipartimento Emanuela Grimaldi.
“Un esito non certo positivo – aveva spiegato al Capoluogo d’Abruzzo il sindaco di Montereale, Massimiliano Giorgi – in quanto la ASL ha chiaramente detto che non sa quando potranno essere ultimati i lavori. A questo punto la stessa ASL proporrà alla Direzione generale una risoluzione in danno del contratto“.
Con i lavori fermi dall’estate 2024, Giorgi ha sottolineato che “non possiamo più aspettare: per danni così lievi 8 anni sono davvero troppi”. Per questo, “ho sentito telefonicamente il presidente Marsilio, chiedendo la nomina di un nuovo soggetto attuatore. Il presidente si è detto aperto a ogni possibilità per far ripartire al più presto la struttura”.
Il sindaco, infine, ha chiesto “tempi certi e rapidi per evitare che si alzi il livello della contestazione da parte di cittadini e istituzioni, 8 i sindaci presenti oggi, che già hanno manifestato il proprio disagio per una situazione non più tollerabile”.
