Candidato sindaco a Pizzoli, Anastasio valuta la cinquina

Nel 2026 ci saranno le elezioni comunali a Pizzoli. Gianni Anastasio prende tempo per la sua ricandidatura a sindaco, il centrodestra si organizza
Nel 2026 ci saranno le elezioni comunali a Pizzoli e già si comincia a discutere di orientamenti e possibilità. Gianni Anastasio, quattro volte sindaco (dal 1999 al 2010 e dal 2015 a oggi), non annuncia ancora la ricandidatura che la legge gli consentirebbe: “Sto valutando, ci sono tanti elementi da prendere in considerazione”.
Chiaro che la decisione di Anastasio molto influenzerà posizionamenti e scelte, e anche se in paese si dà perlopiù per scontata la sua quinta corsa, lui con il Capoluogo è prudente: “Non sarebbe corretto annunciare ora la mia ricandidatura. Potrei essere tra i possibili candidati, l’importante è che si continui a lavorare nel solco di quello che è già fatto. Pizzoli ha l’esigenza di proseguire le attività in essere, penso in primo luogo alla ricostruzione della scuola e del municipio. Devo fare valutazioni personali perché è un impegno gravoso. Se mi dovessi ricandidare lo farei certamente con il Partito Democratico, ma va tenuto conto che a Pizzoli come in tutti i piccoli paesi conta fare il bene comune, l’interesse politico passa in secondo piano. Si ragiona di mettere in piedi una lista civica”.
L’esperienza politica recente di Anastasio suggerisce del resto una certa abilità a districarsi sul confine tra appartenenza (al Pd) e “civismo”. Turbolenze ce ne sono state: nel 2014 la decisione di candidarsi in Abruzzo Civico, lista a sostegno di Luciano D’Alfonso alle elezioni in Regione, gli costò quella che lui definisce oggi una “cacciata” dal partito. Si riavvicinò al partito nel 2019, nel 2021 un accordo trasversale lo portò all’elezione a coordinatore dei sindaci del cratere, incarico che ricopre tuttora. A pochi mesi da quell’elezione ci fu l’annuncio del rientro “pieno” nel Pd.
Dalle parti del centrodestra assicurano che a breve ci sarà una riunione per cominciare a mettere a punto priorità e percorso. Orientarsi non è facilissimo: Angelo Sulpizio, riferimento di Fratelli d’Italia, è vicesindaco, di Anastasio quindi. Non è tanto bizzarro se si pensa che alle elezioni del 2020 la candidatura di Anastasio fu di matrice civica. Ebbe la meglio su Osvaldo Zarivi, di area centrosinistra, e Gabriella Sette, consigliera provinciale, appoggiata da Lega e Forza Italia. Sette era vicesindaca di Anastasio: è lei che ha già preso l’iniziativa per riorganizzare le truppe del centrodestra a Pizzoli.
