Elezioni Sulmona, ora il PD guarda a Bruno Di Masci

7 febbraio 2025 | 22:21
Share0
Elezioni Sulmona, ora il PD guarda a Bruno Di Masci

La riunione del centrosinistra a Sulmona produce aperture all’area di centro, Di Masci compreso

Elezioni Sulmona, il centrosinistra spariglia e guarda al centro, compreso Bruno Di Masci. Mossa tattica proprio nel giorno in cui il centrodestra ha presentato il suo candidato sindaco Luca Tirabassi? Il tempo dirà, ma l’ipotesi è clamorosa visto che non è escluso l’avvicinamento a quel Di Masci con cui il PD sulmonese è in rotta da anni.

La riunione di oggi venerdì 7 febbraio delle forze politiche e civiche del centrosinistra non ha prodotto passi in avanti sulla scelta del candidato sindaco: permane lo stallo sui nomi di Carlo Alicandri Ciufelli, sponsorizzato dal Partito Democratico, e di Riccardo Verrocchi, indicato dal Movimento Cinque Stelle, con buone probabilità che subentrino altre ipotesi. La novità significativa la annuncia al Capoluogo Diego Bucci, segretario del Partito Democratico cittadino: “Non abbiamo preclusioni verso il centro, siamo disponibili a discutere sulla base del programma per definire assieme strategie”. Bucci cita tra i possibili nuovi alleati l’Udc (il partito territoriale non ha partecipato alla presentazione del candidato sindaco di centrodestra Tirabassi, ma c’era sebbene da remoto il segretario regionale Enrico Di Giuseppantonio), il cosiddetto terzo polo a cui sta lavorando Nicola Di Ianni, e conferma che nella rosa rientra anche l’ex sindaco Di Masci. Il Capoluogo aveva nei giorni scorsi riferito dei contrasti in seno al centrodestra sulla possibilità di partecipazione di Di Masci alla coalizione guidata da Tirabassi, e lo stesso ex primo cittadino aveva poche ore dopo rintuzzato definendosi interlocutore dell’area centrista.

Ora l’ipotesi di avvicinamento al centrosinistra e al PD, da cui era stato espulso nel 2019 dopo aver garantito l’appoggio all’amministrazione di Annamaria Casini. Giusto due anni fa, in occasione del Congresso nazionale del PD, un’altra clamorosa zuffa: il gruppo dell’ex sindaco tentò di esprimere il proprio voto alla mozione Bonaccini, ma le elezioni del circolo vennero annullate, dando sostanzialmente ragione alle rimostranze dell’allora segretario Franco Casciani.