Operaio morto in una cava, indagato l’amministratore della società

7 febbraio 2025 | 09:31
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Operaio morto in una cava, indagato l’amministratore della società

Precipita da 20 metri in un cantiere a Navelli per recuperare un tablet e muore sul colpo. Indagato l’amministratore della società per cui lavorava Giancarlo Ferretti, l’operaio di Montesilvano.

Stava lavorando quando è caduto da un’altezza di venti metri per recuperare un tablet ed è morto sul colpo. Il tragico incidente sul lavoro è avvenuto nella cava di Navelli. Proseguono gli accertamenti da parte degli ispettori della Asl 1 per far luce sulla morte del geometra Giancarlo Ferretti, 66enne originario di Montesilvano. Per ora risulta indagato l’amministratore e rappresentante della società edile coinvolta.

Oltre alla verifica sullo stato dei luoghi e dei dispositivi di protezione, si stanno valutando anche altri aspetti.  Intanto nella tarda mattinata di ieri l’anatomopatologo della Asl dell’Aquila, Giuseppe Calvisi, su delega del Pm titolare del fascicolo, Roberta D’Avolio ha svolto l’autopsia sul corpo di Giancarlo Ferretti, riscontrando la compatibilità tra la caduta e la morte.

Il Geometra Ferretti stava svolgendo attività di rilievi topografici  per quantizzare lo scavato, come libero professionista, incaricato dalla società proprietaria della cava.

Sul posto sono intervenuti i medici del 118 per constatare il decesso i carabinieri della compagnia di Sulmona, territorialmente competenti . Come riporta Il Messaggero, la scivolata iniziale in un tratto di cava sdrucciolevole e il precipitare nello strapiombo per oltre 20 metri non hanno lasciato scampo. La parte civile è rappresentata dall’avvocato Giulio Fierini del Foro di Pescara.

Precipita da 20 metri per recuperare tablet, morto operaio