Breakdance, dalla strada alle Olimpiadi passando per L’Aquila

La Breakdance arriva alle Olimpiadi. Nella strada che porta la danza ad essere riconosciuta disciplina olimpica c’è anche L’Aquila: cornice di alcune riprese del documentario Raiplay
La Breakdance arriva alle Olimpiadi. Nella strada che porta la danza ad essere riconosciuta come disciplina olimpica c’è anche L’Aquila: cornice di alcune riprese del documentario Raiplay che racconta e ripercorre l’evoluzione della breakdance, partita dalla strada e arrivata lontano.
Dalla strada fino alle Olimpiadi il percorso è stato lungo: una grande avventura con molti protagonisti che è stata ricostruita nel documentario appena uscito su Raiplay, dove fa capolino anche L’Aquila, con le riprese girate durante il Check the Style 2024, l’appuntamento con i Mondiali di Breakdance che ha portato in città migliaia di atleti provenienti da circa 40 nazioni.
Alcune delle riprese realizzate proprio nel corso delle esaltanti sfide tenutesi all’Aquila scorrono in primo piano nel documentario sulla breakdance, alternandosi alle interviste e alle testimonianze di chi racconta cos’è la breakdance, “un mondo in cui non esistono disuguaglianze e in cui quando si balla siamo tutti un’unica persona”, sottolinea Aldo Pane, b-boy degli anni ’80.
Attraverso i protagonisti della scena nazionale della breakdance, infatti, il documentario offre uno sguardo approfondito sulla cultura, la storia e l’impatto sociale di questa forma d’arte.
Fra gli intervistati c’è anche Jacopo Scotti, noto ballerino aquilano, ascoltato proprio nel corso del Check the Style all’Aquila, quando moltissimi b-boy e b-girl sono arrivati a maggio in città e si sono esibiti offrendo il meglio di loro. Un appuntamento molto atteso, soprattutto dagli appassionati,che tornerà a rendere L’Aquila vetrina del breaking anche a maggio 2025. L’evento sarà inserito all’interno di “L’Aquila cresce con lo sport”, il calendario di iniziative sportive promosse dal Comune per valorizzare le attività sportive sul nostro territorio e diffondere i valori e la cultura dello sport anche oltre i confini territoriali.