Enrico Melozzi e il suo colorato Sanremo 2025, “Saranno canzoni sorprendenti”

Enrico Melozzi c’è ed è pronto per Sanremo 2025: dai look, alle canzoni, passando per gli arrangiamenti, racconta al Capoluogo le sorprendenti emozioni che solo il festival della canzone italiana sa regalare. Quest’anno dirige i Coma_Cose e Damiano David super ospite.
Mancano poche ore, ma l’adrenalina è già alle stelle, la senti dalle parole e dalla concitazione allegra: l’eclettico Maestro e direttore d’orchestra abruzzese Enrico Melozzi, spartiti e bacchetta alla mano – magari brandita come un arrosticino – sta per tornare sul magico palco dell’Ariston per il suo nono Festival di Sanremo. Fare arte e praticare bellezza per lui è una vera missione. “Sono pronto, carico, le canzoni sono sorprendenti e curate nei minimi dettagli. Sarò meno impegnato delle altre edizioni e sono riuscito a godermi anche un po’ la festa che ruota intorno a questa kermesse unica “.
Enrico Melozzi, con i suoi look mai lasciati al caso, con la sua bacchetta, – che nella scorsa edizione trasformò in un arrosticino – quando raconta le sue esperienze, che sia la Notte dei Serpenti, la storia che lo ha portato a diventare direttore d’orchestra e musicista, o le partecipazioni al Festival Sanremo, trasporta chi lo ascolta in un mondo magico fatto di musica, di scenografie sorprendenti, di bellezza, di cura dei dettagli, di look allegri e mai banali. Nei suoi nove Sanremo ha diretto tantissimi artisti: tutti giovani, sorprendenti, che rappresentano le nuove voci del pop, del rap, del rock italiano e che hanno sempre visto in Melozzi la giusta mano per vivere al meglio l’atmosfera e le emozioni che solo il Festival della canzone italiana sa regalare da 75 anni. Due settimane fa è uscita la sigla di FantaSanremo, il gioco legato alla kermesse, e l’arrangiamento di “Occhi di gatto”, in un mood decisamente più contemporaneo, diventato per l’occasione “Occhi di FantaSanremo” , cantato da Cristina D’Avena, porta la firma del Maestro teramano, presente in pianta stabile nel regolamento del gioco insieme al collega Beppe Vessicchio.

Quest’anno Melozzi dirigerà i Coma_ Cose che tornano all’Ariston per la terza volta con la canzone “Cuoricini”, una canzone che affronta il tema della vita di coppia, mentre per la serata dedicata alle cover hanno scelto il duetto con Johnson Righeira per una rivisitazione dell’iconica e sempre attuale “L’estate sta finendo”. Questa estate ha portato i Coma_Cose a Pescara, sul palco della Notte dei Serpenti, il concertone da 30mila presenze Made in Abruzzo pensato e ideato dallo stesso Melozzi. Non solo Coma_Cose Melozzi dirigerà anche e Damiano David dei Måneskin nella veste di super ospite; le canzoni che canterà sul palco dell’Ariston sono ancora top secret. Lo ricordiamo, era di Melozzi l’arrangiamento speciale di “Zitti e buoni” con cui Damiano e i Måneskin nel 2021, nell’edizione senza pubblico a causa del Covid, vinsero prima il Festival e poi l’Eurovision Song Contest. “Quest’anno sarà ancora più bello degli altri anni – svela il maestro ai microfoni del Capoluogo – le canzoni sono stupende e nulla è stato lasciato al caso“.

Curato nei minimi dettagli anche il look del Maestro: dagli occhialoni vintage, ai mantelli, passando per i preziosi completi e i tabarri che ricordano le atmosfere settecentesche alla corte di Francia. “Anche per questa edizione mi seguirà Luigi Bianchi con cui ho un rapporto di stima e amicizia ultra decennale. C’è del mio ovviamente, e sarà una bella sorpresa”. In bocca al lupo Maestro: l’Abruzzo è con te!
Il Maestro ospite a Grandangolo
Gli artisti diretti da Melozzi a Sanremo dal 2012 a oggi
Il rapporto di Melozzi con Sanremo inizia nel 2012 quando dirige l’orchestra per Noemi in “Sono solo parole” e continua, sempre con Noemi, nel 2014 con “Bagnati dal sole” e “Un uomo è un albero”. Il 2019 è la volta di Achille Lauro che debutta con “Rolls Royce” e nel 2020 è addirittura il direttore che dirige più artisti. Tra questi i Pinguini Tattici Nucleari con “Ringo Starr” (che conquistarono il secondo posto). Nel 2021 dirige Fasma e i Måneskin per per cui realizza uno speciale arrangiamento di archi sul brano “Zitti e buoni” che vincerà prima il Festival e poi l’Eurovision Song Contest. Nel 2022 ha diretto Highsnob & Hu, Ana Mena e Giusy Ferreri, in gara, oltre ai Måneskin (ospiti), mentre nel 2023 ha diretto Gianluca Grignani e Mr.Rain, Sethu e i Måneskin (ospiti) Nel 2024, Enrico Melozzi torna a Sanremo e lo fa dirigendo l’orchestra per ben quattro artisti: Mr Rain col brano “Due altalene”, Ghali con “Casa mia”, Gazzelle con “Tutto qui” e i Bunker44 con “Governo Punk”.