Scontri dopo L’Aquila Sambenedettese, daspo e denunce per 20 tifosi

10 febbraio 2025 | 09:34
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Scontri dopo L’Aquila Sambenedettese, daspo e denunce per 20 tifosi

Nuovi provvedimenti in arrivo, dopo i 3 arresti, per gli scontri tra tifosi nel post partita L’Aquila – Sambenedettese. Venti misure presto notificate tra Daspo e denunce

Daspo e denunce per venti tifosi dopo gli scontri nel post gara di L’Aquila Sambenedettese. I destinatari dei provvedimenti non entreranno più allo stadio per i prossimi 5 anni.

Sta per arrivare la prima ondata delle misure attese dopo gli scontri allo stadio Gran Sasso d’Italia, subito dopo il fischio finale del match tra L’Aquila 1927 e Sambenedettese. L’indagine della Digos va avanti: saranno puniti circa venti tifosi. Sono tutti ritenuti colpevoli di aver fatto invasione di campo, terminata la partita, per poi colpirsi con calci, spinte, colpi di cinte ed altri oggetti atti ad offendere.
I tifosi ospiti, dopo la fine del match, erano stati fatti defluire sfilando sul terreno di gioco: situazione, questa, che aveva favorito la vicinanza con la tifoseria rossoblù. Inizialmente c’erano stati tre arresti in flagranza differita nei confronti di tre ultrà aquilani: arresti poi convalidati che hanno portato all’obbligo di firma per gli aquilani, oltre ad un primo Daspo inflitto ad uno dei tifosi che, approfittando della confusione del momento, aveva tentato di fare irruzione all’interno degli spogliatoi della Sambenedettese, ma, come riporta Il Centro, era stato fermato dal personale della polizia.

In settimana, comunque, sono attesi ulteriori provvedimenti che interesseranno, naturalmente, entrambe le tifoserie. Determinanti saranno le immagini al vaglio degli inquirenti. Si stima che gli scontri abbiano interessato circa un centinaio di persone.