Elezioni Sulmona, il centrodestra al lavoro per convincere l’Udc

11 febbraio 2025 | 11:59
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Elezioni Sulmona, il centrodestra al lavoro per convincere l’Udc

Per il centrodestra a Sulmona risolvere la grana Udc e altri malumori significa anche evitare guai peggiori. Centrosinistra ancora in alto mare

Elezioni Sulmona, il segretario regionale dell’Udc Enrico Di Giuseppantonio dichiara al Capoluogo: “Il nostro partito ha aderito e fa parte della coalizione. Il nostro coordinamento di Sulmona ha delle richieste programmatiche su cui si confronterà con il candidato sindaco e con la coalizione”.

Di Giuseppantonio dunque, che ha partecipato sebbene da remoto alla presentazione di Luca Tirabassi candidato sindaco il 7 febbraio scorso, ridimensiona la questione a un confronto da risolvere a livello sulmonese, in primis con la segretaria cittadina dello scudo crociato Catia Puglielli. Rimangono in generale i malumori per una condotta in cui molti hanno visto, da parte del senatore di Fratelli d’ItaliaGuido Liris (che per primo ha portato al tavolo della coalizione il nome di Tirabassi) un atteggiamento scarsamente rispettoso dell’autonomia dei partiti locali. Dopo avere allestito il tavolo e stabilito una procedura di condivisione per arrivare al nome del candidato, è stata messa sul piatto – e presentata come espressione del Presidente della Regione Marco Marsilio – la candidatura di Tirabassi. Prima è esploso il caso di Forza Italia (per placare il coordinatore cittadino Lorenzo Fusco è stato necessario l’intervento del livello provinciale), ora va gestito e risolto quello dell’Udc. Fusco segnala al Capoluogo che è necessario che Tirabassi e la coalizione recuperino rispetto al vulnus di una candidatura imposta: “La condivisione è necessaria, soprattutto adesso, il momento è questo”.

Il rischio è di trovarsi con partiti alleati ma depotenziati, senza l’impegno dei militanti che sul territorio, casa per casa, dovranno raccogliere i voti. Tanto più che incombono il pericolo di un terzo polo che rischia di diventare attrattivo per gli arrabbiati e i demotivati (sembra in questa fase consolidarsi l’alleanza tra Nicola Di Ianni e Bruno Di Masci), e quello, si sussurra nei conciliaboli tra i leader del centrodestra, del voto disgiunto. Non aiuta la recente dichiarazione di Liris: “L’ufficialità politica è una cosa e la decisione personale, che pure va rispettata, è un’altra. L’Udc ha già detto che è dentro”, ancora da vedere se porterà i voti.

Per quanto riguarda il centrosinistra alle elezioni di Sulmona, la saga della scelta del candidato non offre novità se non quella del rinvio della riunione che era stata fissata per oggi 11 febbraio e che in ogni caso avrebbe dovuto occuparsi di programma. Le forze politiche e civiche stanno compulsando disponibilità varie per la candidatura a sindaco, per trovare alternative rispetto ai nomi di Carlo Alicandri Ciufelli (proposto dal Partito Democratico) e Riccardo Verrocchi, il cui nome è stato avanzato dal Movimento Cinque Stelle. Sullo sfondo Katia Di Marzio su cui preme Italia Viva, ma novità sono a questo punto attese.

Sulmona acquedotto