Numero Unico di Emergenza, 650mila le chiamate in Abruzzo nel primo anno di attività
0
650mila le chiamate arrivate al Numero Unico di Emergenza (Nue). Il bilancio del primo anno di attività della Centrale unica di risposta in Abruzzo.
650mila le chiamate in Abruzzo al Numero Unico di Emergenza: bilancio positivo per il primo anno di attività della Centrale unica di risposta del 112 attivata lo scorso anno.
Di queste chiamate oltre 303mila sono state inoltrate agli enti di competenza e circa 320mila non hanno avuto seguito. Delle chiamate processate, 126.567 hanno riguardato emergenze sanitarie, 88.897 sono state indirizzate ai Carabinieri, 54.408 alla Polizia di Stato, 33.806 ai Vigili del Fuoco e 170 alla Guardia Costiera. L’evento a L’Aquila “Nue 112: un anno insieme“, svoltosi nella cornice del Palazzo dell’Emiciclo in occasione della Giornata europea del Numero Unico di Emergenza 1-1-2, è stata l’occasione per tracciare gli obiettivi raggiunti e le tappe ancora da percorrere, alla presenza delle istituzioni e delle forze dell’ordine. Nel pomeriggio, dalle 15:30 alle 18:30, la Centrale Unica di Risposta (CUR) del NUE 112 aprirà le porte ai cittadini, con particolare attenzione ai più giovani, che potranno visitare la struttura e ricevere spiegazioni sul funzionamento del servizio direttamente dal personale operativo. Lo ricordiamo, la centrale unica di risposta – che è ospitata negli uffici dell’Aquila dell’Agenzia regionale di Protezione Civile – è organizzata per coprire i 3 turni nell’arco delle 24 ore, 7 giorni su 7. All’inaugurazione l’anno scorso partecipò anche il ministro Matteo Piantedosi. In Italia il NUE è stato inaugurato il 21 gennaio 2010 a Varese con l’attivazione della prima Centrale Unica di Risposta. Successivamente, nel 2024, il Numero Unico Europeo delle Emergenze è diventato operativo anche in Abruzzo (dal 12 marzo), in Puglia (dal 16 aprile) e in Emilia-Romagna (dal 3 dicembre).
“Sono stati 365 giorni molto intensi che ci hanno consentito di allinearci al Paese. Delle oltre 650mila chiamate la metà sono rimaste alla centrale operativa perchè non di emergenza, le altre sono state processate e inoltrate alle centrali di secondo livello, quindi alle Forze dell’ordine”, ha spiegato, sentito dal Capoluogo, MauroCasinghini, direttore del 2020 dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile struttura che, in sinergia con Abruzzo Progetti, ha in carico la gestione del NUE. Casinghini ha chiarito inoltre che tutte le chiamate pervenute all’112 sono localizzate: “questa funzione, certamente utile in città, risulta indispensabile per le chiamate provenienti da aree extra urbane dove risulta difficile fornire indicazioni precise e tempestive per essere raggiunti dai soccorsi. Proprio per garantire maggiore accuratezza in questi casi, dal 2022 l’Italia si è adeguata ai migliori standard tecnologici aggiornando ai dati di localizzazione provenienti dalla rete telefonica quelli generati dallo smartphone”.
Soddisfatto il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. “L’Abruzzo era una delle ultime regioni in Italia a non avere questo servizio utile e prezioso. È stato fatto gran lavoro e i risultati che abbiamo ottenuto fino ad oggi sono importanti – ha spiegato il presidente ai microfoni del Capoluogo –. Circa la metà delle telefonate vengono filtrate e la risposta degli operatori è tempestiva. In questo modo non vengono più intasate le centrali operative delle Forze dell’ordine e di Pronto soccorso che possono intervenire su quelle che sono le reali urgenze, concentrandosi sui problemi reali”.
“Questo servizio ha consentito di snellire e qualificare maggiormente il lavoro della sanità che opera in emergenza”, così il professore Franco Marinangeli, direttore dell’u.o. di Terapia Intensiva dell’ospedale San Salvatore. “Oltre ad avere ottemperato a una normativa richiesta dall’Europa, per la sanità ha significato migliorare alcuni aspetti pratici importantissimi legati al filtro di tutte quelle chiamate che arrivavano prima esclusivamente al 118 e molte delle quali non finalizzate all’emergenza”.
Bilancio positivo anche per l’assessore comunale con delega alla Protezione civile, Fabrizio Taranta. “Quando la comunicazione è efficace, si lavora meglio e si agisce con tempestività come in questo caso, per salvare vite umane e persone che si trovano in difficoltà”.
Come funziona il NUE 112
Dalla data di entrata in servizio del NUE, componendo qualsiasi numero di emergenza (112, 113, 115, 118, 1530) si entrerà in contatto con l’operatore della Centrale Unica di Risposta dell’112 che prende in carico la chiamata. L’operatore, avvalendosi di un modernissimo software capace di fornire l’esatta localizzazione del chiamante – ed eventualmente utilizzando un sistema di traduzione simultanea per telefonate in lingua straniera ed un sistema di messaggistica per le persone sorde – una volta individuata l’esigenza trasferisce la telefonata direttamente all’ente competente: Carabinieri, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco, Emergenza Sanitaria, Capitaneria di Porto;il tutto in una manciata di secondi. Il NUE può essere attivato anche tramite l’app gratuita Where Are U, che invia i dati di localizzazione e la tipologia di intervento richiesto automaticamente alla Centrale Unica di Risposta, anche senza la necessità di avviare la chiamata in voce.
“La Centrale Unica di Risposta del NUE 1-1-2 – ha spiegato Casinghini – , s” è un’infrastruttura strategica che garantisce una gestione efficace delle chiamate di emergenza, mettendo in sinergia le principali forze di soccorso, come Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia di Stato, Servizi di Emergenza Sanitaria e Guardia Costiera: il sistema consente una risposta più rapida ed efficiente alle richieste di aiuto dei cittadini, ottimizzando i tempi di intervento e migliorando il coordinamento tra le diverse strutture operative”.
Nel pomeriggio dell’11 febbraio, dalle 15:30 alle 18:30, sarà inoltre possibile visitare la Centrale NUE 112 in via Salaria Antica Est, 27 all’Aquila, con un Open Day dedicato ai cittadini, in particolare ai più piccoli, che potranno vedere dal vivo il funzionamento della Centrale e conoscere quali comportamenti adottare in caso di emergenza o di pericolo.
Un’occasione unica per vivere da vicino il funzionamento del servizio e comprendere l’importanza del Numero Unico di Emergenza 1-1-2 nella gestione delle situazioni critiche.
Per informazioni sulle visite: tel 0862023023 (REGFLASH) US 250207
