L’aquilano Andrea Martinelli a Sanremo con Jovanotti, tra i batteristi di Rockin’1000

Andrea Martinelli è arrivato al Teatro Ariston ed ha infiammato la prima serata del Festival insieme alla band Rockin’1000. “Sento ancora l’adrenalina addosso, è stato uno spettacolo incredibile”.
C’era anche l’aquilano Andrea Martinelli tra i musicisti che hanno accompagnato Jovanotti nella sua straripante esibizione da super ospite della prima serata di Sanremo. Martinelli fa parte da 5 anni della band Rockin’1000 ed era tra i batteristi che si sono esibiti sulle note di alcuni dei pezzi più famosi di Jovanotti. “È stata un’esperienza adrenalinica”.
Ci racconta il suo Sanremo mentre è in auto, di ritorno dalla Riviera direzione L’Aquila. Andrea Martinelli, cantante e musicista, è arrivato davanti al Teatro Ariston ed ha infiammato la prima serata del Festival insieme alla band Rockin’1000. Una grande ‘orchestra’ scelta da Jovanotti per fare il suo ingresso trionfale a Sanremo, da super ospite: tanto grande da non poter salire al completo sul palco dell’Ariston.
Nessun problema, però, perché una parte della band si è comunque presa la scena proprio all’esterno del Teatro, accendendo la serata musicale e regalando momenti di assoluto spettacolo. Così, sulle note di “Questo è l’ombelico del mondo”, brano manifesto di Jovanotti, le immagini delle telecamere Rai ci hanno mostrato un esercito di musicisti schierati per strada, dove neanche la pioggia ha potuto fermare lo show.
E in mezzo a loro, alla batteria, c’era l’aquilano Andrea Martinelli, di professione OSS ma con alle spalle studi al Conservatorio Casella e una formazione professionale da cantante, pianista, batterista e, presto, anche bassista. Non era l’unico aquilano presente, con lui anche Sara Panepucci e altri musicisti abruzzesi membri della grande band che, quest’anno, spegne le sue dieci candeline.

“Normalmente siamo mille, ogni sezione ha i suoi 200/250 elementi. Ieri eravamo 70 batteristi e circa 15 bassisti”, sottolinea Martinelli alla redazione del Capoluogo.“Abbiamo fatto le prove il giorno precedente all’apertura del Festival e sui 70 batteristi presenti quindici sono stati selezionati per realizzare un videoclip che sarebbe dovuto andare in onda integralmente prima dell’esibizione di Jovanotti. Io ero tra i batteristi scelti e sono stato ripreso mentre suonavo in un castello insieme ad altri musicisti della band. Tuttavia, durante la diretta è andata in onda soltanto una minima parte del video girato, probabilmente per qualche cambiamento deciso all’ultimo momento”.
“La pioggia – continua Martinelli – ha bagnato i tamburi delle batterie rendendo il quadro ancor più bello. Ci siamo sentiti tutti parte di un grande spettacolo ed è stato emozionante lavorare accanto ad un professionista come Jovanotti, che ha provato sotto la pioggia senza farsi il minimo scrupolo, lavorando in sinergia con tutta la band. La gente intorno ci fotografava e si respirava un’aria frizzante, assolutamente speciale ed elettrizzante”.
Sulla band Martinelli aggiunge, “Essere parte di questa band è un orgoglio. Il fondatore, Fabio Zaffagnini, ha creduto in un sogno e in un progetto cresciuto nel tempo, che quest’anno taglia il traguardo dei 10 anni. La nostra è una realtà di persone semplici: ognuna ha il proprio lavoro. Eppure, grazie a questo gruppo musicale, tutti noi possiamo fare ciò che amiamo, cogliendo l’opportunità di esibirci in eventi importanti e accanto a star internazionali”.
Inevitabile, poi, il ricordo di papà, Lucio Martinelli. C’è lui all’origine di una passione “di famiglia”, che ha contagiato Andrea così come suo fratello Giordano. “Mio padre, da grande appassionato della musica e del canto, non mi ha soltanto trasmesso una passione, ma mi ha invogliato e aiutato affinché seguissi studi musicali. È grazie a lui se ho potuto frequentare il Conservatorio e se ho intrapreso questa strada. Amo il rock e non è un caso se oggi faccio parte della band Rockin’1000”.
E proprio tra i numerosi musicisti di Rockin’1000 continueremo a vedere Andrea in un 2025 appena iniziato che vedrà la band protagonista di molti eventi, anche in concomitanza con il festeggiamento dei 10 anni di vita della formazione musicale.
Tra le ultime esibizioni che hanno visto protagonista la band, ci sono la finale di Coppa Italia tra Juventus e Atalanta e l’evento promosso in occasione dell’anniversario della caduta del Muro di Berlino, in Germania, mentre guardando agli appuntamenti più importanti in programma, c’è un concerto evento a Lisbona, in Portogallo, a settembre 2025.
Insomma, la musica non si ferma mai e noi auguriamo ad Andrea di girare il mondo e di continuare a riempirlo con le note della sua voce e della sua batteria.