Papa Francesco plaude al concorso aquilano Versi di passaggio: C’è bisogno di speranza

13 febbraio 2025 | 13:07
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Papa Francesco plaude al concorso aquilano Versi di passaggio: C’è bisogno di speranza

Papa Francesco plaude all’iniziativa “Versi di passaggio”, concorso di poesie ispirato, quest’anno, alla Speranza e al Giubileo 2025. La lettera inviata all’associazione Amici della Transumanza. 

Papa Francesco plaude all’iniziativa “Versi di passaggio”, concorso di poesie ispirato, quest’anno, alla Speranza e al Giubileo 2025. La lettera inviata all’associazione Amici della Transumanza.

La seconda edizione del Concorso di poesie “Versi di passaggio” può contare quest’anno anche sulla benedizione di Papa Francesco. Il pontefice ha ricevuto comunicazione del concorso poetico promosso dalle associazioni Amici della Transumanza e il Teatro dei 99: un’opportunità per poeti di ogni età di esprimere la loro creatività e sensibilità parlando di speranza e ispirandosi al Giubileo che, proprio quest’anno, si è aperto a Roma. Un anno importante per la Chiesa e Papa Francesco non ha fatto mancare il suo supporto e la sua vicinanza a un’iniziativa culturale che guiderà i poeti proprio sui temi e sui sentimenti affrontati nel corso dell’anno giubilare. Questo il messaggio inviato, per conto di Papa Francesco, ai promotori del Concorso “Versi di Passaggio”.

“Con recente lettera, ha voluto rendere partecipe il Santo Padre di un concorso di poesie sul tema della speranza, chiedendo un segno di spirituale vicinanza. Nell’accogliere con animo riconoscente i sentimenti che hanno suggerito il devoto gesto, Sua Santità assicura un particolare ricordo nella preghiera e, mentre esorta a proseguire nella lodevole iniziativa, rammenta che abbiamo bisogno della speranza per testimoniare la fede e l’amore che portiamo nel cuore, affinché ognuno sia in grado di donare anche solo un sorriso, un gesto di amicizia, uno sguardo fraterno (cfr Spes non confundit, 18). 

Con tali auspici, il Papa invoca la materna intercessione della Vergine Maria e imparte la Benedizione Apostolica, che volentieri estende alle persone care. Un saluto cordiale, augurando ogni bene nel Signore”.