Scritta omofoba Univaq, si indaga per discriminazione etnica e razziale

13 febbraio 2025 | 09:47
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Scritta omofoba Univaq, si indaga per discriminazione etnica e razziale

Si indaga per discriminazione etnica e razziale sul caso della scritta omofoba apparsa sulle pareti del Dipartimento di Scienze Umane Univaq. Gli investigatori ascolteranno gli studenti

Si indaga per discriminazione etnica e razziale sul caso della scritta omofoba apparsa sulle pareti del Dipartimento di Scienze Umane Univaq. Gli investigatori ascolteranno gli studenti: si spara nella collaborazione di testimoni.

UNIVAQPer l’autore della scritta omofoba apparsa sulla pareti del Dipartimento di Scienze umane di viale Nizza, all’Aquila, si prefigura il reato di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa, come riporta Il CentroAperta un’inchiesta sul fatto. La Digos dell’Aquila ha eseguito i rilievi sul posto: nel piano interessato dal fatto non sono installate telecamere di videosorveglianza, per questo gli agenti investigativi hanno operato attraverso rilievi tecnici effettuati proprio sulla scritta, poi cancellata: ora saranno ascoltati gli studenti presenti quella mattina all’Università. Il gesto – condannato in primis dal rettore Alesse che ha sporto denuncia contro ignoti – ha visto un coro unanime di forze politiche stigmatizzare il messaggio apparso sui muri della sede universitaria.

Intanto Simona Giannangeli, capogruppo consiliare per L’Aquila Coraggiosa, è tornata, in una nota inviata alla stampa, a sottolineare l’importanza di tornare a discutere del Ddl Zan,che si pone proprio l’obiettivo di contrastare condotte discriminatorie e violente legate al sesso, all’orientamento sessuale, all’identità di genere. Sul tema, mercoledì 19 febbraio è prevista la seduta della III Commissione consiliare, durante la quale sarà ascoltato anche l’onorevole Alessandro Zan.