Sicurezza Scuole, niente incontro tra senatori PD e Biondi: “L’Aquila non ha bisogno di blitz o visite ispettive”

17 febbraio 2025 | 11:55
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Sicurezza Scuole, niente incontro tra senatori PD e Biondi: “L’Aquila non ha bisogno di blitz o visite ispettive”

L’AQUILA – Rimane vuoto il bus messo a disposizione dal sindaco per accompagnare i senatori PD in delegazione per visite nelle scuole. Biondi: “L’Aquila non ha bisogno di blitz o visite ispettive, la realtà è sotto gli occhi di tutti”.

L’AQUILA – Rimane vuoto il bus messo a disposizione dal sindaco per accompagnare i senatori PD in delegazione per visite nelle scuole. Biondi: “L’Aquila non ha bisogno di blitz o visite ispettive, la realtà è sotto gli occhi di tutti”.

Come si poteva dedurre dalla risposta dei rappresentanti del PD all’invito del sindaco dell’AquilaPierluigi Biondi, nessun incontro ufficiale sulla sicurezza nelle scuole, questa mattina. “Credo che sia un gesto di cortesia invitare, – ha sottolineato il sindaco Biondi al microfono del Capoluogo d’Abruzzo – credo che sia un gesto di cortesia rispondere istituzionalmente ad un invito; in passato altri esponenti del Partito Democratico, quando sono venuti in città, me l’hanno fatto sapere e li ho ricevuti. Un predecessore della Schlein addirittura è stato omaggiato anche di un libro, parlo del deputato Zingaretti“. Al sindaco, poi, non è piaciuta la “terminologia” utilizzata per l’occasione: “L’Aquila non ha bisogno né di blitz, né di visite ispettive. La realtà dei fatti è sotto gli occhi di tutti. Le carte sono disponibili alla luce del sole, i cantieri sono aperti, le scuole terminate sono in uso. Mi sembra più una parata partitico mediatica. Stupisce che si presti a questa cosa una autorevolissima esponente nazionale di un partito che oltretutto è maggioranza relativa al Parlamento europeo, nel momento in cui tutte le cancellerie europee sono in fibrillazione per il vertice di oggi pomeriggio e per la situazione in Ucraina, i rapporti con gli Stati Uniti”.

Se avessero accettato l’invito, “li avrei fatti salire sul pulmino che ho messo a disposizione. Li avrei portati a vedere i cantieri delle scuole in ricostruzione. Li avrei portati nelle scuole che sono già ricostruite, dove ci sono i bambini. Avrei potuto mostrare loro il piano degli investimenti nell’edilizia scolastica. Avrei raccontato dei quasi 80 milioni di euro reperiti da quando siamo al governo della città. Avrei raccontato anche del periodo di buio che abbiamo vissuto dal 2020 al 2023, e di quando finalmente c’è stato il nuovo piano dell’edilizia scolastica a cui ne sono seguiti altri, tutti grazie al governo Meloni, all’interlocuzione col Ministero dell’Istruzione e del Merito, interlocuzione che è mancata in passato”.

Perplessità anche rispetto alla scelta della sola L’Aquila, senza un passaggio su Teramo, alle prese con problemi di sicurezza nelle scuole: “È evidente, perché all’Aquila c’è un governo cittadino di centrodestra, a Teramo c’è un governo cittadino di centrosinistra e questo è quello che ho detto anche in consiglio comunale. Se vanno a vedere gli indici di vulnerabilità anche dei comuni dove governa il centrosinistra, significa che il fine di questa visita è nobile, altrimenti non lo è”.

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