Elly Schlein fuori dalla primaria Rodari, il preside: Non per censura, ma per tutelare i bambini

Elly Schlein e la delegazione del Pd restano fuori dalla scuola primaria Gianni Rodari di Sassa, ma non per ragioni politiche. Il confronto con il dirigente scolastico è avvenuto all’esterno dell’istituto “per ragioni pratiche e di buon senso”, spiega il preside.

Un confronto fuori dalla scuola era stato concordato in via preventiva dalla dirigenza scolastica e da Elly Schlein,segretaria del Partito Democratico, in visita all’Aquila per recarsi nelle scuole della città ed ispezionare le strutture a quasi 16 anni dal sisma. 
La scuola primaria Rodari di Sassa è frequentata da bambini piccoli, che hanno dai 3 ai 10 anni, “mi sembrava fuori luogo far entrare le telecamere all’interno dell’istituto. Inoltre, c’è anche la questione spazi: noi contiamo su spazi ridotti  e avremmo dovuto ospitare i parlamentari nelle aule. Non mi è sembrato il caso…”, ha evidenziato il dirigente scolastico.
Masci, comunque, nella mattinata di ieri ha incontrato Schlein e i parlamentari Pd presenti, illustrano la situazione: ricordiamo che i bambini della primaria di Sassa svolgono le loro lezioni all’interno dei MUSP, i Moduli abitativi provvisori, che iniziano ad avere, ad oggi, molti anni.
“A prescindere dal colore politico, fa piacere ricevere l’attenzione della politica nazionale. Ho ringraziato pubblicamente la segretaria Schlein per essere venuta. Spero che si possa arrivare, il prima possibile, ad una ricostruzione delle scuole”, ha aggiunto.

Il Capoluogo ha seguito la visita della segretaria nazionale del Partito democratico ieri all’Aquila.

Elly Schlein ha ringraziato i colleghi di partito “per l’impegno che stanno mettendo” nel cercare di risolvere un problema legato alla ricollocazione e ricostruzione di nuove scuole che va avanti dal 6 aprile 2009, cioè da quasi 16 anni.
Ad accompagnarla nel giro esponenti locali del Pd, tra cui il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci, il consigliere comunale, l’onorevole Stefania Pezzopane, i parlamentari Michele Fina, Irene Manzi e Augusto Curti.
“Ci interessa  – ha detto Schlein – dare il nostro contributo come Partito Democratico per risolvere una situazione che riguarda bambine e bambini, cittadine e cittadini, tutti i giorni. Per fare questo, abbiamo dovuto segnalare che c’è da mettere la testa, c’è da mettere la priorità su questa grande questione e anche da ricordare all’amministrazione comunale dell’Aquila che otto anni fa, prima di vincere le elezioni, si era detto che c’era questo problema ‘da risolvere subito’. Sono passati otto anni e mi sembra un concetto di ‘subito’ piuttosto flessibile: perché ancora non si è fatto quello che si doveva fare?”.