#lepiubellefrasidiosho, Federico Palmaroli a L’Aquila per la rassegna Stand Up del Tsa
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“Non pensavo nemmeno che sarei stato capace di salire su un palco e invece eccomi qua!” Per tanti anni il volto di Federico Palmaroli è stato quasi confuso con quello di Osho, il santone irriverente con barba e turbante che lo ha reso famoso. Sono passati 10 anni e le più belle frasi di Osho adesso sono arrivate a teatro, anche a L’Aquila, per inaugurare la stagione Stand Up del Teatro Stabile d’Abruzzo.
“Non pensavo nemmeno che sarei stato capace di salire su un palco e invece eccomi qua!” Per tanti anni il volto di Federico Palmaroli è stato quasi confuso con quello di Osho, il santone irriverente con barba e turbante che lo ha reso famoso. Sono passati 10 anni e le più belle frasi di Osho adesso sono arrivate a teatro, anche a L’Aquila, per inaugurare la stagione Stand Up del Teatro Stabile d’Abruzzo.
Tutto è iniziato 10 anni fa da allora, chiunque abbia un profilo sui social o comunichi via chat, di certo avrà visto, almeno una volta una delle sue strepitose freddure visive che non hanno colore politico o distinzione, perchè ne ha sempre una – simpatica – per tutti. Federico Palmaroli è stato un vero futurista per quanto riguarda la satira di cui oggi è considerato il re italiano. Lui, che ha tatuato su un avambraccio il fondatore del Futurismo, Filippo Marinetti. Particolarmente legato all’Abruzzo, “Ci torno appena posso”, spiega nell’intervista al Capoluogo, rilasciata poco prima di salire sul palco per una serata sold out. “Non immaginavo davvero che sarebbe andata così 10 anni fa, perchè ho cominciato per caso, senza aspettative poi è diventato qualcosa di più sostanzioso, di impegnativo, ma le soddisfazioni non mancano”.
C’è un personaggio più richiesto e cliccato?“Sicuramente tutte le vicende americane colpiscono tanto, e Donald Trump è un personaggio di punta, come lo era stato Biden che per me è una grande perdita a livello umoristico, anche perchè quando vado sulla politica internazionale mi diverto di più perchè riesco a restare fuori dalle critiche e dagli attacchi feroci che ben conosciamo”.
