Pronta la microzonazione sismica, sicurezza al centro del Piano urbanistico dell’Aquila

21 febbraio 2025 | 18:55
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Pronta la microzonazione sismica, sicurezza al centro del Piano urbanistico dell’Aquila

Presentati a Palazzo Margherita gli studi di microzonazione sismica, realizzati dall’INGV, per il Piano urbanistico dell’Aquila

La microzonazione sismica come passaggio chiave del Piano urbanistico comunale dell’Aquila, che sarà dotato quindi di indicatori che decisivi per la prevenzione e la sicurezza. Oggi 21 febbraio a Palazzo Margherita in un convegno è stato presentato il lavoro messo a punto dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, su incarico del Comune.

Francesco De Santis, assessore all’Urbanistica, spiega al Capoluogo: “Abbiamo fatto in questi due anni uno studio approfondito su tutte le faglie presenti sulla città dell’Aquila, ne abbiamo definite alcune e soprattutto scongiurate altre. Si tratta quindi di uno studio con delle trincee importanti su tutto il territorio della città, che ci ha permesso di avere una documentazione definita che sarà fondamentale per concludere la pianificazione urbanistica dell’Aquila”.

De Santis sottolinea la priorità che l’approvazione del Piano rappresenta per l’amministrazione: “Quando mi sono insediato per questo secondo mandato ci siamo dati come ufficio e come maggioranza la priorità assoluta sul lavoro del piano regolatore. La microzonazione era uno step fondamentale e contestualmente porteremo entro l’estate in Consiglio comunale la perimetrazione del territorio urbanizzato che rappresenta il secondo step per arrivare alla conclusione del Piano, entro il 2027”.

Intervento anche da Carlo Doglioni, presidente nazionale dell’INGV: “Quando c’è un terremoto quello che conta veramente è lo scuotimento del suolo e questo è funzione della magnitudo ma dipende anche dal fatto se il terremoto è profondo o superficiale, o da come viene amplificato dal tipo di sedimenti. Questo studio aiuterà senz’altro a capire le amplificazioni sismiche del territorio aquilano, quindi costruire in maniera adeguata abitazioni che siano in grado di resistere ai prossimi terremoti. Si tratta di una bellissima collaborazione, INGV ringrazia il Comune dell’Aquila per avere voluto realizzarla e ci auguriamo possa essere veramente di utilità”.

Gli studi di microzonazione sismica sono stati presentati dal ricercatore Stefano Gori: “Abbiamo approfondito le conoscenze su alcune criticità geologiche che noi definiamo faglie e che interessavano alcune porzioni del territorio comunale. Alcune di queste erano già note in letteratura come attive e capaci, per altre ne era stata ipotizzata la presenza sulla base di alcuni indizi. L’approfondimento ci ha permesso di chiarire la presenza delle faglie attive e capaci e la loro estensione nello spazio. In questo modo abbiamo definito le zone critiche. In altri casi dove abbiamo riscontrato che non c’erano elementi sufficienti a definire la presenza, siamo arrivati ad eliminarla. Se in quel punto del territorio c’era una faglia, non è più attiva e capace”.

Nel corso dell’incontro di Palazzo Margherita sono stati presentati i primi risultati delle attività svolte dall’Ufficio di Piano e dagli esperti dell’Università degli studi dell’Aquila finalizzati alla redazione del perimetro del territorio urbanizzato (P.U.T.), sempre nell’ambito del Puc.

piazza palazzo, palazzo margherita