Per i canoni di Progetto CASE e MAP arriva anche Mediaset, all’Agenzia delle Entrate solo quanto stabilito dalla Corte dei Conti

L’AQUILA – In Consiglio comunale l’ordine del giorno sul recupero canoni Progetto CASE e MAP. Scimia: “Provvedimento solo per atti obbligati da sentenza della Corte dei Conti”. Pezzopane: “In otto anni nessuna soluzione”.
L’AQUILA – In Consiglio comunale l’ordine del giorno sul recupero canoni Progetto CASE e MAP. Scimia: “Provvedimento solo per atti obbligati da sentenza della Corte dei Conti”. Pezzopane: “In otto anni nessuna soluzione”.
Telecamere Mediaset in Consiglio comunale all’Aquila, dove si è discusso il provvedimento per l’affidamento all’Agenzia delle Entrate della riscossione dei canoni mancanti dei Progetto CASE e MAP, con relative polemiche. Come precisato al microfono del Capoluogo d’Abruzzo dal capogruppo FdI, Leonardo Scimia, la delibera “è finalizzata a recuperare fondi solo per ottemperare alle sentenze della Corte dei Conti. Il Comune dell’Aquila non sta andando a toccare le tasche degli aquilani, se non per quanto relativo alle sentenze della Corte dei Conti che per obbligo noi siamo costretti ad agire, e lo faremo tramite l’Agenzia delle Entrate”.
Critiche dall’opposizione, con Stefania Pezzopane che sottolinea: “Siamo basiti del fatto che dopo 8 anni di amministrazione Biondi ci venga portata una delibera in cui si affida all’Agenzia delle Entrate la riscossione dei mancati canoni dei progetti case MAP. Non c’è una politica, non c’è una strategia. Adesso fanno un’azione muscolare, pensando che l’Agenzia delle Entrate chissà cosa potrà risolvere, ma sarà un’altra delusione”.
Il Consiglio comunale dell’Aquila ha approvato stamani la prima variazione al bilancio di previsione 2025-2027. Una variazione esclusivamente tecnica, come ha specificato l’assessore alle Politiche economiche, finanziarie e di bilancio, il vicesindaco Raffaele Daniele, illustrando la delibera, con la quale vengono contabilizzate due entrate e predisposte le relative spese. Si tratta dell’acquisizione di circa 566mila euro di fondi Fesr del programma regionale Abruzzo 2021-2027 (in particolare per il bando riguardante l’attuazione delle strategie territoriali e nelle aree urbane funzionali della regione, cui il Comune ha partecipato con successo) e di circa 1 milione e 450mila euro di finanziamenti dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, in seguito alla candidatura dell’ente a un apposito avviso nell’ambito generale del Pnrr. Il provvedimento è stato approvato con 22 voti favorevoli, si sono astenuti i gruppi del Passo possibile e 99 L’Aquila.
All’ordine del giorno anche tre delibere per fornire l’autorizzazione agli uffici competenti per il rilascio di permessi per costruire in deroga sul altrettanti fabbricati, nel quadro della ricostruzione post terremoto del territorio comunale. Uno di questi si trova nel centro storico della città, gli altri due in frazioni. Approvate anche la definizione della vicenda relativa all’acquisizione delle aree utilizzate per l’accesso ai Map di Collebrincioni e Onna e per la viabilità realizzata in occasione del G8 e la retrocessione nel patrimonio comunale di un immobile nel centro storico della città. Parere favorevole inoltre al cambio di destinazione d’uso e alla vendita di terreni nel demanio di Paganica-San Gregorio
Il Consiglio ha quindi approvato un ordine del giorno riguardante la condanna per le “ignobili e offensive scritte comparse nella notte tra il 7 e l’8 febbraio all’ingresso della foiba di Basovizza, nonché per tutti gli altri atti vandalici commessi contro la memoria delle vittime delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata” (prima firmataria, Claudia Pagliariccio, Fdi). Il documento ha ottenuto 19 voti favorevoli (Fdi, Lega, Forza Italia, Civici e indipendenti per Biondi, Udc, L’Aquila Futura, gruppo misto) e 2 contrari (L’Aquila coraggiosa e Avs). Non hanno partecipato al voto, lasciando l’Aula, i gruppi Pd, Il Passo possibile, 99 L’Aquila, L’Aquila nuova.
Approvato anche un altro ordine del giorno affinché venga posta in essere ogni azione utile per salvaguardare le attività dei consultori abruzzesi, e in particolare nel territorio comunale dell’Aquila, sia pubblici che privati (prima firmataria, Simona Giannangeli, L’Aquila coraggiosa).
