Violenza sessuale su minori, giovane aquilano a processo

Aveva adescato alcuni ragazzi minori con varie promesse nel tentativo di compiere una violenza sessuale: giovane aquilano a processo.
Avrebbe adescato minori offrendo alcol o invitandoli a fumare spinelli insieme. Per questo motivo un giovane aquilano deve rispondere della pesante accusa di violenza sessuale.
Il giovane, un 32enne, arrestato in regime di domiciliari dai Carabinieri dell’Aquila, è finito sotto processo dopo le accuse mosse dai ragazzi con cui avrebbe tentato diversi approcci. Il Gip del Tribunale, Baldovino De Sensi, ha evidenziato nella misura cautelare 2l’inclinazione a delinquere dell’indagato e il quadro probatorio solido e ben delineato”. Assistito dagli avvocati Marco Ferrone e Gianluca Racano, entrambi del foro dell’Aquila, la prossima udienza si terrà il 17 marzo. I fatti risalgono al 2021, la vicenda processuale però si è aperta ora, dopo una serie di perizie che hanno stabilito che l’imputato avrebbe un vizio parziale di mente, come riferito al Capoluogo da fonte verificata. Le generalità dell’imputato non vengono fornite per tutelare, in ogni modo possibile, i minori coinvolti. Una delle vittime avrebbe raccontato di un episodio in particolare: l’imputato si sarebbe offerto di fare un massaggio e con questa scusa, lo avrebbe palpato nelle parti intime. Un altro ragazzo ha riferito che, con la scusa di giocare a boxe, l’imputato lo avrebbe fatto cadere, costringendolo poi a un tentativo di violenza sessuale -nonostante il giovane stesse lamentando forti dolori a una spalla – interrotto poi dall’arrivo di un ragazzo che è diventato successivamente testimone dell’episodio. Il Gip, sempre nell’ordinanza di custodia cautelare dei domiciliari, spiega ancora che l’imputato, “ha dimostrato di non sapersi controllare e di non saper porre fine alla condotta criminosa, sebbene ripetutamente avvertito dai ragazzi e ben consapevole della pendenza del procedimento penale e sebbene già sottoposto a misura cautelare personale”.