Da L’Aquila nel cuore dell’Africa, l’esperienza umanitaria del dottor Lelio Sabetti in Kenya

25 febbraio 2025 | 06:40
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Da L’Aquila nel cuore dell’Africa, l’esperienza umanitaria del dottor Lelio Sabetti in Kenya

Un’esperienza emotiva molto forte per il medico aquilano Lelio Sabetti, volato in Kenya per una missione umanitaria finalizzata a formare medici e personale infermieristico. Il racconto.

Ci sono emozioni ed esperienze difficili da mettere nero su bianco, perchè raccontarle ‘sciupa’ in qualche modo la loro potenza. Però sono belle storie, come quella del medico aquilano Lelio Sabetti, tornato da poco da una missione umanitaria internazionale in Kenya, dove ci sono uomini e donne, ma soprattutto bambini che hanno bisogno di tutto, in primis di assistenza sanitaria, fondamentale per assicurare una buona qualità della vita.

Lelio Sabetti, medico specialista oculista, presidente della Onlus Una vista da aquilotto, operativa da 9 anni nella gestione, nella diagnostica, nella terapia e riabilitazione delle malattie dell’apparato visivo, ha risposto con trasporto a questa ‘call to action’ frutto di un’iniziativa molto grande, partita dal Ministero della Salute del Kenya, che ha presentato un progetto finalizzato al miglioramento delle condizioni sanitarie oftalmiche, ponendo l’accento sulle criticità presenti in territorio  dove mancano davvero le cure essenziali e dove i medici sono pochi – 1 per provincia – e male attrezzati.  Il progetto è stato preso in carico dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità che, tramite i Lions International, ha finanziato una serie di iniziative formative nei confronti del personale sanitario presente in Kenya, sia medico che infermieristico, tra cui screening e fornitura dei materiali negli ospedali.  Nel team con Sabetti sono partiti anche colleghi dalla Toscana – regione che aveva sostenuto questa lodevole iniziativa – promossa anche dall’IAPB Italia ONLUS – Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità.

lelio sabetti, kenya

Il dottor Lelio Sabetti è stato invitato quale specialista di oftalmologia pediatrica e strabologia. La missione si è spostata nella contea di Baringo, una provincia del Kenya in cui vivono oltre mezzo milione di abitanti, molti di loro in  condizioni di estrema indigenza, non lontani, almeno geograficamente, dai resort patinati che si è abituati a vedere, meta di turisti da tutto il mondo. A due passi dalle spiagge sconfinate e dal mare cristallino, c’è una popolazione viva e attiva, colorata e sofferente allo stesso tempo, che in molti casi ha smesso anche di sperare. Il team di professionisti è stato nello specifico nelle città di Eldoret, capoluogo della contea di Uasin Gishu e a Kabarnet, capoluogo della contea di Baringo.

Una missione che il dottor Sabetti difficilmente riuscirà a dimenticare. Abbiamo fatto il possibile per fornire l’assistenza sanitaria dove necessario, promuovendo formazione e consapevolezza al fine di migliorare le condizioni di questa popolazione che ci ha accolto con grande calore”, è il commento rilasciato ai microfoni del Capoluogo. Il diritto alla salute dovrebbe essere garantito a tutti, purtroppo non è così. Ho riportato con me in Italia le mani, gli occhi, gli sguardi dei bambini, ho conosciuto donne e uomini bravissimi, infermieri e medici che lavorano in mezzo al nulla e senza il necessario per garantire cure efficaci. Lavorare in queste realtà è la base della medicina vera, perchè tocchi con mano chi sta male davvero, è un’emozione profonda, difficile da raccontare a chi non l’ha vissuta, per il grande coinvolgimento che provoca”. 

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