Vita indipendente, in Abruzzo finanziate tutte le istanze presentate

Vita Indipendente, Santangelo: “Finanziate tutte le istanze presentate”. Cgil: “Risultato storico per l’Abruzzo.
Vita Indipendente, Santangelo: “Finanziate tutte le istanze presentate”. Cgil: “Risultato storico per l’Abruzzo.
Sono state finanziate, per il terzo anno consecutivo, tutte le istanze presentate per il progetto Vita Indipendente. Lo rende noto l’assessore alle Politiche sociali, Roberto Santangelo, a seguito della pubblicazione del provvedimento che sancisce lo scorrimento della graduatoria “fino all’ultima istanza” dell’avviso Vita Indipendente, riservato alle persone diversamente abili che vogliono intraprendere un’attività in grado di migliorare la qualità della loro vita. “È un risultato importante – esordisce l’assessore Santangelo – che certifica l’impegno che il sottoscritto e la Giunta regionale hanno preso alle fine dello scorso anno con i tanti potenziali beneficiari che hanno denunciato come la ristrettezza dei fondi messi a disposizioni poteva creare pericolose disparità. Da un lato la Giunta ha riconosciuto il fondamento delle richieste e dall’altro si è immediatamente mossa per trovare le risorse necessarie che sono state allocate in sede di discussione del bilancio annuale”.
Dati alla mano, per il 2024 il progetto Vita Indipendente finanzierà tutte le istanze presentate che ammontano a 655. In prima battura sono state finanziate 101 istanze con un impegno finanziario di 850 mila euro; successivamente, a seguito dell’intervento disposto in sede di approvazione di bilancio, alla voce “Vita Indipendente” sono state allocate risorse aggiuntive per 4,8 milioni di euro. Da qui lo scorrimento della graduatoria che ha permesso di finanziare ulteriori 554 istanze fino alla chiusura della graduatoria stessa. “Quanto accaduto quest’anno – aggiunge Roberto Santangelo – dovrebbe essere, già dal prossimo anno, solo un pallido ricordo perché il Dipartimento Sociale ha predisposto una scheda all’interno della programmazione FSE+ di finanziamento dell’intervento Vita Indipendente. Si tratta di una svolta importante che segna l’inizio di una stagione in grado di dare le giuste certezze ai beneficiari del progetto”.
Soddisfatto Carmine Ranieri, segretario Cgil Abruzzo Molise: “Cari abruzzesi, il Presidente della Repubblica ha affermato: ‘I diritti delle persone con disabilità sono la misura della civiltà di un popolo’. Ma noi non ci siamo incatenati solo per misurare il livello di civiltà della nostra società o per denunciare la violazione dei diritti delle persone con disabilità. Non lo abbiamo fatto neanche solo per difendere le 680 persone con disabilità che avevano inoltrato domanda per la Vita Indipendente, rivendicando il diritto di vivere nella società secondo i principi di inclusione ed eguaglianza. Lo abbiamo fatto per tutelare i diritti umani di tutti gli abruzzesi. Perché tutti, troppo spesso, si sentono infallibili e nessuno pensa che potrebbe ammalarsi, subire un incidente o invecchiare. La vita può cambiare in un attimo, ed è proprio per questo che non bisogna girarsi dall’altra parte, ma lottare per quei beni e servizi pubblici che devono garantire il benessere di tutte le persone. La disabilità è una condizione di salute in un ambiente sfavorevole e riguarda tutti, non solo le 680 persone che hanno presentato domanda per la Vita Indipendente. Le catene sotto la neve, davanti alle sedi istituzionali, utilizzate nella protesta dalla CGIL Abruzzo Molise con il segretario Carmine Ranieri e dall’associazione Carrozzine Determinate, rappresentano una vittoria per l’intero Abruzzo. Grazie a quella protesta, oggi 680 persone con disabilità avranno la possibilità di decidere con chi e dove vivere, di gestire la propria quotidianità e prendersi cura di se stesse senza intermediari, grazie all’assunzione di un assistente personale. Questo garantirà loro una vita dignitosa anche quando i loro genitori non ci saranno più, evitando la reclusione in istituti o ospedali. Vorrà dire potersi autodeterminare e vivere liberi, potendo abbandonare definitivamente l’ottica meramente assistenziale. Questa battaglia ha portato a un risultato storico per l’Abruzzo. Inizialmente, era stato finanziato solo il 15% delle domande con un fondo di 850.000 euro. Oggi, grazie alla nostra mobilitazione, è stato pubblicato lo scorrimento della graduatoria per tutti i 680 abruzzesi con grave disabilità che avevano presentato domanda. Siamo riusciti a ottenere un finanziamento di sei milioni di euro. Un traguardo che la CGIL aveva già raggiunto con altre proteste nel 2022 e nel 2023, poiché anche in quegli anni il fondo per la Vita Indipendente era stato inizialmente insufficiente. Ringraziamo l’assessore Roberto Santangelo per aver compreso che la Vita Indipendente significa libertà, emancipazione, autonomia, autodeterminazione e indipendenza. Tuttavia, ricordiamo all’assessore e all’intero Consiglio Regionale che la battaglia non sarà davvero conclusa finché la legge sulla Vita Indipendente non avrà un finanziamento strutturato nel tempo. Attendiamo l’attuazione di una programmazione specifica per il quadriennio 2025-2028, come promesso, attraverso i fondi europei. In caso contrario, dovranno essere utilizzati i fondi del bilancio regionale, senza se e senza ma! Grazie, Abruzzo, per questa vittoria delle pari opportunità e dei diritti umani”.