Elezioni Sulmona, terzo polo con cinque liste

28 febbraio 2025 | 15:51
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Elezioni Sulmona, terzo polo con cinque liste

Terzo polo “maxi” alle elezioni di Sulmona, cinque liste di cui quattro dall’ex sindaco Di Masci. Paola Pelino valuta intanto la candidatura

Alle elezioni comunali di Sulmona ci sarà il terzo polo in formato “maxi”, con cinque liste, ma forse anche il quarto guidato dall’ex parlamentare di Forza Italia Paola Pelino.

Centrodestra e centrosinistra hanno già presentato i propri candidati, rispettivamente il presidente dell’Ordine degli avvocati locale Luca Tirabassi e il giornalista Angelo Figorilli: la discesa in campo di altri candidati alla carica di primo cittadino, specialmente se competitivi, rischia di rendere ardua l’elezione immediata e di rendere necessari, o almeno possibili, all’eventuale ballottaggio, alleanze e apparentamenti.

Il raggruppamento guidato da Nicola Di Ianni, professore di filosofia e scienze umane al liceo Vico, cresce e riscuote interesse con il passare delle settimane. Di Ianni è alleato con il gruppo di Bruno Di Masci, sindaco dal 1993 al 2001, che al Capoluogo rivela: “Presenteremo quattro liste, che si aggiungeranno a ‘Metamorfosi’, recentemente ufficializzata da Di Ianni. Per prima cosa faremo una riunione per cominciare a mettere a punto il programma di mandato e dire cosa si vuole fare per questa città. Poi individueremo il candidato sindaco. Abbiamo tempo, e del resto la gatta frettolosa rende i figli ciechi, come dice il detto”.

Sembrerebbe una frecciata alle coalizioni di centrodestra e centrosinistra che hanno già ufficializzato i candidati a sindaco, e farebbe il paio con quanto Di Masci dice non appena gli si chiede una valutazione dei profili dell’avvocato Tirabassi e del giornalista Figorilli: “Sono nomi importanti, mi auguro che abbiano un po’ di esperienza amministrativa”.

Su Di Ianni – il nome in pole position per guidare il terzo polo è proprio quello del professore – Di Masci non ha dubbi: “Molto bravo, preparato e umile. Si tratta dell’unica novità positiva di queste elezioni”. Non intende, Di Masci, attaccare il Partito Democratico di cui ha fatto parte e con cui si è molto, di recente, scontrato: “L’ho sempre votato, alle consultazioni politiche ho fatto anche campagna elettorale. Ma questa è una tornata locale. Le nostre sono liste civiche, ci collochiamo al centro. Mi hanno chiesto di candidarmi sia a sindaco che a capo di una delle liste, ma ho una certa età. Quello che faccio è per dare un contributo alla città”.

Proprio Di Ianni al Capoluogo sottolinea che la costruzione del terzo polo procede, con entusiasmo: “Chiedono di incontrarci persone di altre realtà che sono smarrite e apprezzano quello che stiamo facendo. L’interesse nei nostri confronti lo spiego con la stanchezza delle persone di quello che la politica qui è sempre stata”.

Ci potrebbe essere anche un quarto polo, con un nome di peso a candidato a sindaco, quello dell’ex parlamentare di Forza Italia Paola Pelino, che conferma al Capoluogo che sta valutando se fare il passo: “Non è tanto una mia volontà, quanto quella dei sulmonesi. Me lo stanno chiedendo in tanti ma per prendere la decisione definitiva ci vorrà un po’ di tempo. Quello che posso dire è che molti si sono resi disponibili per mettersi nelle liste che eventualmente comporrò, sto aspettando uno scenario definitivo. Qualora dovessi decidere per la candidatura sindaco uscirei con una lista civica per dare possibilità a chiunque di scegliere senza guardare al simbolo di partito. Nelle elezioni amministrative è importante la persona”. Pur sottolineando che i candidati del centrodestra e del centrosinistra “sono entrambi ottime figure”, Pelino non risparmia una stilettata: “L’assenza di Berlusconi si nota, sia nella scena politica italiana che in Forza Italia. Mi sembra che si stia vivendo un po’ di eredità”.

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