Pesca sportiva, approvato il calendario ittico 2025

Abruzzo, approvato il calendario ittico 2025: stagione al via dal 2 marzo. Inoltre presentata l’Organizzazione Produttori Pescara Pesca.
Abruzzo, approvato il calendario ittico 2025: stagione al via dal 2 marzo. Inoltre presentata l’Organizzazione Produttori Pescara Pesca.
“Approvato il Calendario ittico 2025 durante la seduta di Giunta regionale di ieri” – è quanto annuncia il vicepresidente della giunta regionale con delega a Caccia e Pesca, Emanuele Imprudente. “La pesca sportiva nelle acque di categoria A (acque a gestione salmonicola) prenderà avvio la prima domenica di marzo e cesserà l’ultima domenica di settembre, mentre nelle acque di categoria B (acque a gestione ciprinicola) e di categoria C (ambienti di transizione) è consentito pescare tutto l’anno”.
La pesca è consentita a partire da un’ora prima del levar del sole a un’ora dopo il tramonto, a esclusione della pesca notturna alla Carpa, effettuata mediante la tecnica del “carpfishing”, con l’obbligo del rilascio in acqua del pescato.
Di seguito si riporta il link del nuovo Calendario ittico e il Disciplinare per la pesca notturna alla carpa
https://www.regione.abruzzo.it/content/calendario-ittico
Inoltre, questa mattina nella sede di Pescara della Regione Abruzzo è stata presentata la società “Organizzazione Produttori Pescara Pesca”, costituita da 19 soci della marineria pescarese. All’evento hanno partecipato tra gli altri il Vice Presidente Emanuele Imprudente, il dirigente del Servizio Sviluppo locale ed economia ittica della Regione, Francesco Di Filippo, il capo sezione Pesca della Direzione Marittima di Pescara, Capitano di Corvetta Debora Ferioli, e il presidente della neo-società Lucio Di Giovanni. “E’ un grande risultato per la marineria di Pescara che è stata capace per la prima volta di aggregarsi come Op per una finalità strategica comune degli operatori della pesca, recependo gli indirizzi della Commissione Europea e della Regione Abruzzo che favoriscono questo strumento e supportano tali iniziative – ha esordito il Vice Presidente Emanuele Imprudente, con delega alla pesca -. Si aprono nuove strade per la marineria non solo di accrescere le opportunità economiche ma di valorizzazione la qualità del pescato locale. Nei nostri documenti di indirizzo e nel ‘Patto per lo sviluppo’ del settore, che abbiamo lanciato lo scorso anno, c’era la costituzione di forme aggregative per affrontare i mercati e le nuove sfide sulla sostenibilità ambientale. I pescatori consorziati avranno delle opportunità importanti tra cui la possibilità di partecipare a bandi Feampa per lo sviluppo delle Op. E’ un modello vincente basato sulla cooperazione. Si tratta, poi, della quarta organizzazione costituita: dopo le Op cozze, vongole e pesce azzurro. Questa iniziativa – ha concluso Imprudente – punta a lenire la crisi del settore che soffre per i cambiamenti climatici, l’incremento dei costi energivori e la concorrenza dei mercati internazionali. Bene, quindi, l’aggregazione che punta a valorizzazione e salvaguardare il prodotto locale”. L’importanza della Op risiede proprio dai suoi soci, imprese di produzione primaria che cooperano per gestire in comune l’offerta e collocarla sul mercato, al fine di superare la strutturale e storica debolezza nei rapporti di filiera e rafforzare le relazioni contrattuali, attivando un meccanismo che permette di spuntare prezzi più remunerativi, così redistribuendo valore verso le fasi a monte della filiera. Il Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto Direttoriale numero 0646839 del 9.12.2024 che ha ufficialmente riconosciuto la società “Organizzazione Produttori Pescara Pesca coop a r.l.”.